(Erika Menghi) – La Roma risponde al Napoli (vittorioso 1-0 a Torino grazie al gol con aiutino di Higuain ndr) e mantiene il vantaggio di tre punti, preservando il secondo posto. I giallorossi non giocano la loro miglior partita ed è anzi l’Udinese a mostrare spunti interessanti, rispondendo colpo su colpo. Ma alla fine la spunta la squadra di Garcia, che soffre ma vince con un gol di scarto. Il tecnico francese sorprende nelle scelte di formazione e opta per un attacco che ha giocato insieme solo 58 minuti con il Catania lo scorso 22 dicembre: Destro e Totti tornano a convivere, Gervinho completa il tridente. In difesa si rivede Dodò, preferito a Romagnoli, mentre a destra c’è Torosidis al posto dello squalificato Maicon. In attesa del ritorno di De Rossi (dovrà aspettare il Torino) e in assenza di Strootman, tocca a Taddei completare il terzetto formato da Pjanic e Nainggolan. Guidolin schiera Pereyra al fianco di Di Natale. Passano appena tre minuti e Destro fa scaldare Scuffet, che devia in angolo il tiro dell’attaccante romanista, ispirato da Gervinho. C’è lo zampino dell’ivoriano anche nell’azione che porta al 233esimo gol in serie A di Totti, che con un destro secco dal limite centra la porta lasciata sguarnita. Non poteva esserci ritorno migliore per il capitano, in grande spolvero dopo l’infortunio. Un giro di lancette dopo, l’Udinese si presenta davanti a De Sanctis con Badu, che scarica in rete ma trova la pronta risposta del portiere. Al 30’ arriva il raddoppio giallorosso: Totti innesca Gervinho, che lascia a Destro, Scuffet prova a togliere la palla dai piedi di Mattia, che se la tiene stretta e incrocia di destro, centrando la rete da posizione defilata. Due minuti più tardi, Di Natale prova il sinistro a giro, ma De Sanctis manda lontano e Castan libera l’area. La ripresa comincia con gli stessi ventidue, ma i bianconeri tornano in campo con un piglio diverso e trovano la rete dopo sei minuti con Pinzi, che di sinistro angola bene e mette alle spalle di De Sanctis. Gara riaperta. Prova a chiuderla Torosidis al 24’, con un sinistro da fuori area che s’infila all’angolino, sorprendo il portiere. Ma l’Udinese non si arrende e continua a spingere. Di Natale ci prova con un tiro a giro che viene respinto dall’estremo difensore giallorosso, uno dei migliori di questa gara. Al 36’ Basta la spunta in area su sponda di Danilo e beffa De Sanctis, trovando il 3-2. Garcia, dopo aver tolto Totti per Florenzi, inserisce Bastos al posto di Destro e la Roma si ritrova con un tridente senza punte vere. Gervinho è il più avanzato, gli altri due esterni si abbassano in copertura. Pjanic serve Florenzi a due minuti dal 90’, l’ex Crotone va con il destro ma spedisce alto. Finisce 3-2 per la Roma, che mantiene la promessa fatta a Strootman, vincendo anche per lui, spettatore interessato dalla stanza d’albergo di Amsterdam (domani mattina sarà operato), e conserva il secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions. La Juventus è lontana 14 punti, i giallorossi non ci pensano e badano a guardarsi le spalle. Stasera ci sono riusciti.