(M.Pinci) La Roma in campo per Strootman. L’infortunio choc capitato al centrocampista olandese che ha scosso squadra e dirigenza è un fantasma destinato ad aleggiare a lungo a Trigoria. Per esorcizzarlo, i calciatori giallorossi scenderanno in campo stasera all’Olimpico indossando sopra la casacca da gioco, una t-shirt con un messaggio per il compagno che domani sarà operato a Rotterdam per la ricostruzione del legamento crociato: “#ForzaKevin” il messaggio, scritto usando i caratteri in voga sui social network, dove quello slogan è diventato nei giorni scorsi uno dei trend più in vista. I tifosi potrebbero rispondere invece con un’altra iniziativa analoga – ma l’adesione del cuore del pubblico romanista non è totale – vestendosi di arancione, il colore dell’Olanda di Strootman, per testimoniare la loro vicinanza al campione ferito.
Una splendida iniziativa che però applaudiranno in pochi: la prevendita di Roma- Udinese a ventiquattro ore dal fischio d’inizio è stata decisamente fiacca. I neanche 7mila tagliandi staccati, restituiranno l’immagine di un Olimpico desolatamente vuoto, nonostante tornino a colorarsi le curve, dopo i due turni di squalifica scontati. Il lunedì sera alle 21, in fondo, non è esattamente il momento migliore della settimana per portare la famiglia allo stadio: il fischio finale a ridosso delle 23 e il lavoro o la scuola la mattina dopo sono ottimi deterrenti da aggiungere a quelli ormai cronici (parcheggio, condizioni dell’impianto). Se poi aggiungete che la motivazione non è certo quella delle prime dieci giornate, quando la Roma dominava il campionato, il quadro è sufficiente a farsi un’idea. Quella giusta.