(F. Ferrazza) C’era quasi riuscita, la Roma, a uscire senza troppi danni dal San Paolo, ma è un gol di Callejon a far riavvicinare pericolosamente il Napoli, ora a meno tre dal secondo posto. Un passo falso pesante, quello dei giallorossi, che devono recuperare la gara con il Parma, costretti ora a vincerla senza potersi permettere altre distrazioni se vogliono tenersi stretto l’ingresso in Champions dalla porta principale. E siccome i guai non vengono mai da soli, c’è da registrare il ko di Kevin Strootman, la cui partita è durata solo una decina di minuti. È stato infatti costretto a lasciare il campo per un’altra botta subìta dopo quella rimediata in nazionale contro la Francia.
Ha provato a rimanere in campo, il centrocampista, costretto poi alla resa. A questo punto preoccupano molto le sui condizioni: è probabile si tratti di una distorsione, per lui, con il ginocchio che verrà controllato oggi e la sensazione che dovrà saltare l’Udinese. È invece ottimista, almeno prima della gara, il ceo Italo Zanzi: «Noi faremo il possibile per arrivare in Europa, è il nostro obiettivo. Se ci arriveremo, saremo pronti ad onorarla, facendo una grande stagione. Le scelte di Garcia? Non conosciamo mai la formazione prima, ma abbiamo fiducia in lui». In tutto questo, sembra essere arrivato il momento di Francesco Totti.
In questi giorni il capitano dovrebbe tornare a lavorare con i compagni, dopo aver svolto differenziato sul campo, la scorsa settimana.L’ematoma al gluteo ci ha messo più del previsto a riassorbirsi e il numero dieci è determinato a tornare a disposizione di Garcia. Il tecnico ha d’altra parte un bisogno quasi disperato in attacco, visto che è il reparto che ha maggiormente cambiato in questa stagione. Contro l’Udinese, il prossimo lunedì sera, Francesco dovrebbe riprendersi la maglia numero dieci, ansioso di essere nuovamente decisivo all’interno dello sprint finale in campionato per il secondo posto.