(F. Ferrazza) – E’ durato una nottata lo spavento cheKevin Strootman ha fatto prendere ai tifosi della Roma. La botta rimediata durante la gara giocata con l’Olanda in realtà non ha portato conseguenze gravi: nessuna lesione al ginocchio destro, che ha sbattuto per terra dopo un contrasto in campo, e subito tanta fisioterapia, con la certezza di farcela per Napoli. Tira un sospiro di sollievo, Garcia, che già deve fare a meno di De Rossi, ed è costretto a gestire Pjanic, da settimane condizionato da un fastidio al ginocchio. Il bosniaco, però, non è sceso in campo con la sua Nazionale, ed è tornato ieri a Trigoria in buone condizioni, sembrando al meglio nell’amichevole in famiglia disputata con la Primavera. D’altra parte il tecnico francese dovrà aggrapparsi molto a Pjanic, dai piedi del quale, senza Totti, dovranno passare le trame del gioco romanista. Miralem è l’uomo con maggiore qualità, a centrocampo, in una sfida che potrebbe essere decisa anche da un singolo episodio, da un calcio piazzato o da un’invenzione dei più talentuosi.
Intanto oggi pomeriggio verrà discusso presso la Corte di Giustizia Federale, il ricorso presentato dalla Roma per la squalifica di tre giornate comminata a De Rossi. Non sono tantissime le speranze di avere uno sconto, ma da Trigoria trapela un cauto ottimismo. È, invece, Florenzi, in una video chat con i tifosi, a condividere un sogno: «Vorrei disputare una bella finale di Champions». E poi un desiderio impossibile. «Mi piacerebbe rigiocare il derby del 26 maggio: quel ko ci ha segnato in negativo, ma abbiamo reagito alla grande, contro i pronostici. Ci leveremo grandi soddisfazioni»