Nuovo appuntamento con la rubrica di GazzettaGialloRossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:
UDINESE – “Male, sono stati fatti dei passi indietro rispetto alla partita con il Napoli. Dovuti anche al fatto che mancava la cerniera di centrocampo, e su questo De Rossi dovrebbe riflettere. Se non fosse stato per Nainggolan, che ha giocato per quattro, e per Taddei, sarebbero stati guai”.
DODO’ – “Convince molto più da difensore, che da fluidificante. Ha avuto una sorta di involuzione perché si è visto chiaramente che questo ragazzo ha perso le sue caratteristiche di classico esterno brasiliano, per diventare un terzino-difensore, anche bravo per dire la verità”.
FASE DIFENSIVA – “La Roma difende molto bassa: anche se giochi bene, puoi avere dei problemi seri quando ti manca la cerniera di centrocampo…”.
TORNA TOTTI – “Torna lui e la Roma fa tre gol. Non mi sembra una casualità (ride ndr)”.
PROBLEMA PJANIC? “Purtroppo Pjanic stia soffrendo anche un pochino la personalità di Totti e il fatto che quando c’è lui catalizza il gioco offensivo della Roma. Quando si trattava di gestire la partita è andato male. E’ un limite enorme”.
GIOIA TADDEI – “Giocatore eccezionale, ragazzo eccezionale. Credo che forse nei suoi confronti non si sia usato un riguardo particolare: quando non ci sono Totti e De Rossi, il vice capitano è lui, non Benatia”.
ORA IL CHIEVO – “E’ un impegno molto complicato. E’ una squadra in lotta per la salvezza e non sono ammesse distrazioni che ci sono state ieri”.
DESTRO-TOTTI – “Non ci sono alternative, è una coppia che deve funzionare”.
LO STADIO – “Non scherziamo. E’ una cosa secondo me già in dirittura di arrivo da tempo. Quando si arriva alla presentazione del progetto, quando si sanno le cifre, quando si sa che arriva questo socio di una potenze spaventosa, la questione diventa una fatto assodato”.