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LE PAGELLE DI NAPOLI-ROMA Maicon torna sugli scudi, i centrali non mollano un centimetro. Davanti il livello è basso

Le Pagelle

NAPOLI:

Reina 7; Maggio 5,5, Albiol 6, Fernandez 6, Ghoulam 6,5; Dzemaili 5,5 (dal 60′ Henrique 5,5), Inler 5; Callejon 6,5 (dall’84’ Pandev s.v.), Hamsik 5 (dal 73′ Insigne 6), Mertens 6; Higuain 6

All. Benitez 6,5

 

ROMA:

De Sanctis 6: Parte in scioltezza senza grosse apprensioni, sporcando i guanti al 45′ per un tiro a giro di Mertens, con un eccesso di zelo per i fotografi. Salva una prima volta di piede su Callejon presentatosi tutto solo al suo cospetto. Impossibile invece togliere la sfera dal sette sull’incornata dello spagnolo che decide il match. Il suo ritorno a Napoli è sempre amaro! 

Maicon 7: C’è poco da fare la sua presenza cambia completamente il volto della squadra. Fondamentale non solo nelle discese sulla fascia ma anche per la capacità di diventare un regista aggiunto e in questa difficile serata nettamente il più pericoloso dalle parti di Reina. Becca una stupida ammonizione per aver simulato al limite dell’area e salterà per squalifica la sfida con l’Udinese di settimana prossima. Offre a Florenzi un cioccolatino con l’esterno che andava solo spinto dentro. Ha l’ultima chance di agguantare il pareggio con una bomba da fuori che lambisce l’incrocio dei pali e termina sul fondo, dopo aver impegnato pochi istanti prima l’estremo spagnolo in una difficilissima deviazione bassa. Sfortuna!

Benatia 7: Si presenta subito con un salvataggio provvidenziale su Mertens lanciato in campo aperto. Combatte una dura lotta con Higuain e ne esce a testa alta. Segna l’unico gol della Roma della serata sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, purtroppo in fuorigioco. Prova a ripetersi nel finale diventando centravanti aggiunto ma non trova il colpo risolutivo. Livello europeo! 

Castan 7: Insormontabile in ogni situazione, si concede solo qualche sciocchezza in alleggerimento. Con il collega marocchino dà ancora una volta prova di carattere e concretezza, mantenendosi sugli standard altissimi mostrati in questa stagione. Punto di forza da cui ripartire!

Romagnoli 5,5: Il ragazzo si presenta bene all’appuntamento più importante della sua giovane carriera. Legge bene le uscite su Callejon e i tempi di scalata in zona centrale, mostrando una maturità che va ben al di là dei suoi 19 anni. Purtroppo, però, l’esperienza non è una cosa che si può cancellare e come nella vita ti presenta il conto. Sul cross di Ghoulam si perde banalmente Callejon, bravo nel galleggiargli alle spalle e compromette quanto di buono mostrato. A certi livelli chi sbaglia paga!

Nainggolan 6,5: Giganteggia in mediana sia per intensità che per acume tattico, vincendo la maggioranza dei contrasti e sprecando pochi palloni. Solo un paio di regali sanguinosi (uno per tempo) che potrebbero portare a conseguenze ben più gravi se la coppia difensiva non fosse sempre impeccabile. Prova anche la soluzione da fuori sfiorando il bersaglio grosso come spesso gli capita. Caparbio!

Strootman s.v.: Encomiabile lo spirito di sacrificio del centrocampista olandese, presente nonostante la brutta contusione rimediata in nazionale. Esce dopo una decina di minuti per una dolorosa torsione al ginocchio sinistro. Stroncato!

Pjanic 6,5: Il passaggio filtrante per Gervinho in una delle migliori ripartenze della prima frazione, vale da solo il prezzo del biglietto. Inventa gioco in mediana e prova a innescare l’attacco leggero scelto da Garcia. Con il passare dei minuti va via via spegnandosi, segno anche di una condizione fisica non perfetta. Senza Totti la sua presenza è sempre più imprescindibile per non scendere sotto un livello accettabile di qualità. Prezioso!

Florenzi 6: Gioca con il doppio compito di tamponare sulle corsie laterali e attaccare la profondità nei contropiedi che il Napoli concede. Prima di lasciare il campo si divora la più nitida palla gol del match con un colpo di testa indisturbato a pochi passi da Reina sul perfetto cross di Maicon. Se avesse avuto qualche centimetro in più…

Bastos 5,5: Il primo squillo arriva al 40′ con un grande esterno sinistro dal limite che poteva valere il momentaneo vantaggio. Si ripete al 10′ della ripresa con un assist pregevole per il numero 24 giallorosso. Si sacrifica nella copertura di Maggio e prova anche a dare un contributo nella fase offensiva, riuscendosi solo parzialmente. Diligente!

Gervinho 6: Nel primo tempo le migliori occasioni gravitano tutte dalle sue parti. Si trova a tu per tu con Reina due volte, ma sia con la testa che con il destro, spara palloni addosso all’estremo spagnolo. Per l’idea tattica voluta dal mister lui era l’unico a poter affondare in velocità nel campo aperto, peccato però che la sua confidenza con la zona calda sia pari a quella di un terzino. Instancabile!

Taddei (dal 12′ al posto di Strootman) 5: Si ritrova proiettato sul rettangolo verde per una sfida di alto livello come non succedeva da anni. Fatica a prendere il passo degli altri interpreti, a volte commettendo errori madornali, altre inceppandosi su comode trasmissioni di palla. Alla fine perde la testa con un brutto fallo che meriterebbe il cartellino rosso. Non può essere il quinto centrocampista di una grande squadra…

Ljajic (dal 75′ per Florenzi) 4,5: Al di là dei giudizi su quanto fatto nel quarto d’ora finale (poco o nulla) quello che sorprende è l’atteggiamento mostrato, tutt’altro che incline allo spirito combattivo della maggior parte dei sui compagni. Alla faccia degli eyes of the tiger…

Destro (dall’84’ per Romagnoli) s.v.: Entra per un piccolo scampolo di partita e a parte un tentativo in estirada, non la becca mai. Ingiudicabile!

 

All. Garcia 6: L’idea di affrontare il Napoli più coperto e in contropiede era sostanzialmente corretta, specie dopo quanto accaduto in Coppa Italia, con un atteggiamento troppo spregiudicato. Purtroppo se nel calcio non hai chi butta dentro la palla, puoi preparare le partite in maniera perfetta ma alla fine non vinci. Il suo dovere lo adempie sempre al massimo, adesso sta alla società concedergli la possibilità di vincere ai massimi livelli con un grande attaccante. Idee chiare!

 

Arbitro Rocchi 5,5: Il fischio per fallo di Taddei su Benatia, pensando fosse stato Higuain, ha dell’incredibile. Il gioco pericoloso ravvisato a Romagnoli al 10′ del secondo tempo è forse anche peggio. Grazia Taddei nel finale che meritava probabilmente il rosso. Autoritario ma non autorevole!

 

A cura di Angelo Papi

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