(F. Balzani) – «Una chiamata di Prandelli mi farebbe davvero piacere». Dopo la confessione a Il Romanista di voler giocare il mondiale in Brasile, Francesco Totti rilancia e ieri a Sky ha esplicitamente invitato il ct a tenerlo in considerazione. «Lo confesso, se dovesse chiamarmi mi farebbe piacere anche se finora non lo ha fatto. Sarebbe una grande soddisfazione andare a giocare una competizione del genere in Brasile. Chiaramente devo stare bene. Non mi capiterà mai più e porterei anche Destro e Florenzi. Questa nazionale ha le capacità per arrivare fino in fondo».
E sarebbe l’ennesimo record: nessun attaccante azzurro, infatti, ha disputato un mondiale a 37 anni. Nel resto del mondo si contano Milla col Camerun, Matthews con l’Inghilterra e Gren con la Svezia. Sky ha anche lanciato un sondaggio che, all’ora di cena, diceva 70% Totti al Mondiale e 30% Totti a casa. Più egoista la tifoseria giallorossa che ieri su social e radio si è spaccata tra chi consiglia a Totti di non andare «perché la Nazionale non lo merita» e «perché rischia di farsi male e rovinare la prossima stagione»; e chi la vede come «una bella favola ».
Tra i grandi ex, invece, c’è uniformità di giudizio: Totti in Brasile. «Se fossi in Prandelli convocherei sia Totti sia Cassano visto che davanti non mi pare abbia l’imbarazzo della scelta. Per Francesco è un’occasione unica nella vita e se la merita », il parere di Pruzzo. La pensano così anche Candela («già la sua presenza metterebbe paura agli avversari. Lo porterei subito»), Mazzone («per un’ora fa ancora la differenza ») e Zoff, campione del mondo a 40 anni ed ex ct di Francesco («è il più forte in Italia, un errore rinunciarci se sta in forma»). Prima del Mondiale però c’è da conquistare il secondo posto. «È un bel duello questo col Napoli, ma noi abbiamo qualcosa in più e lo dicono i fatti. Credo che riusciremo ad entrare in Champions dalla porta principale», ha detto Totti prima di innervosirsi per le voci sulla sua vita privata e su presunti flirt con la gieffina Marika Baldini: «Adesso basta questo influisce sulla vita calcistica ma sopratutto quella privata, mi dà fastidio ed esigo rispetto, spero non se ne parli più altrimenti io e Ilary agiremo diversamente ».