Ha il volto di David Beckham, e di altre leggende dell’Old Trafford, con i soldi della famiglia reale del Qatar, il sorprendente consorzio che sogna di acquistare il Manchester United. Per il momento non è altro che un’affascinante ipotesi, forse un sogno irrealizzabile: la trattativa con l’attuale proprietà, la famiglia Glazer, non è ancora neppure cominciata. Ma già i tifosi dei Red Devils ci sperano dopo un’annata deludente al di là di ogni più nefasta previsione. Così mentre alcuni tifosi si preparano ad una dura contestazione sabato ai danni di David Moyes e della squadra, altri sognano un ritorno in prima linea dei loro eroi: non più in campo ma in tribuna. Non solo Beckham, fresco proprietario di una franchigia della Mfl (Miami), ma anche Ryan Giggs, Paul Scholes, Gary Neville, Phil Neville e Nicky Butt – i membri della ormai celebre «Classe del ’92» – sarebbero stati contattati e avrebbero dato la loro disponibilità di massima. La scalata dello United però si annuncia parecchio difficile, non solo per il valore della società (che secondo alcune stime supera già 2,6 miliardi di dollari), ma soprattutto perchè l’attuale proprietà non sembra avere intenzione di passare la mano. Resta la suggestione di un’operazione che, qualora andasse in porto, riporterebbe a Manchester un gruppo di giocatori che ha fatto le fortune recenti dei Red Devils. Nonostante l’indiscrezione del tabloid Sun finora non abbia trovato conferme, è bastata che la voce circolasse negli ambienti finanziari perchè le azioni dello United subissero ieri un rialzo fino a toccare quota 16,14 dollari alla borsa di New York. Forse sospinte anche dalle indiscrezioni raccolte dal Sun, secondo cui i Glazer, proprietari dal 2005, «avrebbero perso ogni interesse nel club»