Tra Rudi Garcia e Adem Ljajic qualcosa pare essersi rotto. Da dieci giorni a questa parte l’allenatore francese, ogni qual volta ha l’opportunità, rimprovera implicitamente il serbo per non aver seguito la corsa di Ghoulam in occasione del gol di Callejon. Quei dieci minuti al Tra Rudi Garcia e Adem Ljajic qualcosa pare essersi rotto. Da dieci giorni a questa parte l’allenatore francese, ogni qual volta ha l’opportunità, rimprovera implicitamente il serbo per non aver seguito la corsa di Ghoulam in occasione del gol di Callejon. Quei dieci minuti al San Paolo hanno creato una frattura tra i due. Esplicativa l’immagine televisiva dell’ingresso di Adem. Rudi lo sprona, il giocatore appare demotivato. Così lunedì all’Olimpico, Ljajic finisce ancora una volta in panchina e nella ripresa per far posto a Totti e a Destro vengono presi in considerazione Florenzi e Bastos, non lui.
Eppure la sua avventura nella capitale era iniziata con le migliori premesse: subito in gol contro il Verona, poi il rigore decisivo nel derby. Gli infortuni in contemporanea di Totti e Gervinho lo hanno probabilmente sovraccaricato di responsabilità ed è stato incapace di reggere allo stress. Complessivamente 5 gol, l’ultimo ancora ai gialloblù, prima di finire nel dimenticatoio. Per ottenere una nuova chance sabato al ‘Bentegodi’ dovrà sudare parecchio in settimana a Trigoria. LaRoma in estate lo ha pagato 12 milioni dalla Fiorentina e la stagione di appannamento è vista in maniera interessata da alcuni club europei, che puntano di strapparlo ai giallorossi ad un prezzo scontato.
Ufficialmente è fuori dal mercato, ma l’estate è sempre imprevedibile. Liverpool, Schalke 04 e Borussia Dortmund hanno chiesto informazioni tramite terzi. L’arrivo sicuro nella capitale di Leandro Paredes, quello probabile di Iturbe ed una buona offerta per lo stesso Ljajic potrebbero indurre la dirigenza a cambiare idea. hanno creato una frattura tra i due. Esplicativa l’immagine televisiva dell’ingresso di Adem. Rudi lo sprona, il giocatore appare demotivato. Così lunedì all’Olimpico, Ljajic finisce ancora una volta in panchina e nella ripresa per far posto a Totti e a Destro vengono presi in considerazione Florenzi e Bastos, non lui.
Eppure la sua avventura nella capitale era iniziata con le migliori premesse: subito in gol contro il Verona, poi il rigore decisivo nel derby. Gli infortuni in contemporanea di Totti e Gervinho lo hanno probabilmente sovraccaricato di responsabilità ed è stato incapace di reggere allo stress. Complessivamente 5 gol, l’ultimo ancora ai gialloblù, prima di finire nel dimenticatoio. Per ottenere una nuova chance sabato al ‘Bentegodi’ dovrà sudare parecchio in settimana a Trigoria. LaRoma in estate lo ha pagato 12 milioni dalla Fiorentina e la stagione di appannamento è vista in maniera interessata da alcuni club europei, che puntano di strapparlo ai giallorossi ad un prezzo scontato.
Ufficialmente è fuori dal mercato, ma l’estate è sempre imprevedibile. Liverpool, Schalke 04 e Borussia Dortmund hanno chiesto informazioni tramite terzi. L’arrivo sicuro nella capitale di Leandro Paredes, quello probabile di Iturbe ed una buona offerta per lo stesso Ljajic potrebbero indurre la dirigenza a cambiare idea.
Fonte: Calciomercato.com