“Dentro di me provo rabbia e delusione, perché hanno distrutto il ‘mio’ Milan. Non esiste un progetto e la società non ha una struttura all’altezza. A me dissero che il ds non serviva”. Così Paolo Maldini, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. “Mi fa male vedere che stanno buttando via quanto costruito con fatica in 10 anni – aggiunge – Galliani si sente onnipotente e Seedorf non ha colpe, ma c’è il rischio che si bruci”.
Fonte: Ansa