Ennesima pessima figura da (presunti) tifosi notata ieri allo stadio San Paolo durante il match di Europa League tra Napoli e Porto. Sugli spalti è apparso un lungo striscione, difficile da non notare, che recitava testualmente: “Kevin-crack…godo ancora!“. Un riferimento spiacevole e assolutamente anti-sportivo verso il terribile infortunio subito da Kevin Strootman, l’olandese della Roma che proprio contro gli azzurri ha rimediato due settimane fa la lesione dei legamenti del crociato.
Tutto nasce dal presunto ‘sputo‘ che il centrocampista giallorosso avrebbe indirizzato verso i tifosi partenopei durante la gara diCoppa Italia dello scorso febbraio, anche se la dinamica dell’azione rimane piuttosto convulsa. Strootman uscendo dal campo dopo l’espulsione comminatagli dal sig. Rocchi avrebbe sputato in terra, mentre alcuni pseudo-tifosi napoletani lo omaggiavano con insulti e palline di carte lanciate mentre tornava negli spogliatoi. La reazione nella sfida di campionato è stata simile, tanto che dopo l’infortunio dell’olandese sempre alcuni simpatici supporters lo avrebbero apostrofato in maniera poco educata mentre era in barella.
Infine lo striscione di ieri; possiamo capire la passione, la rivalità, persino l’odio sportivo, ma godere di una così grande disgrazia altrui senza viverla in prima persona è da incivili. Non siamo ai livelli di gravità visti negli strisioni sulle tragedie dell’Heysel o di Superga, ma la strada è la medesima. Il tutto in un contesto completamente fallito da parte della giustizia sportiva che invece di creare contesti più sereni e pacifici sta aumentando le tensioni tra ultras e innescando la rabbia ed il nervosismo del tifo organizzato. E di mezzo ci vanno i soliti civili tifosi privati della possibilità di seguire la propria squadra per le colpe di un manipolo di idioti. E Tosel nel frattempo si cuce occhi ed orecchie preferendo continuare a punire la solita curva romanista perchè forse, nel suo mondo ideale, fa tendenza.
Fonte: asromalive.it