“Un giocatore con le qualità di Cassano manca in Nazionale e potrebbe fare comodo in Brasile. Io gli darei una chance, ma non devo decidere io se portarlo o no al mondiale”. A parlare è Eugenio Fascetti l’allenatore che ha fatto esordire Antonio Cassano a 17 anni in Serie A, con la maglia del Bari.
Almeno uno tra Totti e Cassano secondo me in Brasile darebbe una grande mano. Al momento mi sembra che Antonio stia meglio ma se fra due mesi fosse più in forma il romanista si potrebbe portare lui, sono giocatori che fanno fare il salto di qualità e servono come il pane”. Fascetti è comunque scettico sulla possibilità che Prandelli decida all’ultimo momento di concedere al barese l’opportunità di giocare il primo mondiale della sua carriera: “Leggo sui giornali di possibili aperture ma dalle parole che dice il ct non mi sembra proprio. Prandelli ha le sue idee, mi piacerebbe però che spiegasse una volta per tutte i motivi di questo accantonamento, così finirebbero anche i tormentoni Cassano si, Cassano no”. Infine il tecnico viareggino torna sulla prova del barese di ieri a San Siro: “Non è che io lo voglia elogiare per forza ma ieri ha fatto la differenza con lampi di classe, come il lancio per Schelotto ad inizio del match, che sono davvero in pochi ad avere. Al di là della doppietta è stato decisivo, certo la difesa del Milan gli ha anche dato una mano…”.
Fonte: Adnkronos