Un’inversione di ruoli con l’unico obiettivo della vittoria: destini accomunati per Rudi Garcia e Alberto De Rossi, in campo per questa settimana a giorni invertiti. Infatti mentre De Rossi e compagni stasera affronteranno l’Inter, la Roma Primavera scenderà in campo solo domani alle 14.30, dato il posticipo richiesto dagli avversari, il Trapani, per motivi logistico-organizzativi. Una domenica pomeriggio che vedrà De Rossi avere a disposizione quasi tutti i suoi talenti per cercare di rimontare i punti persi da Lazio e Fiorentina nell’ultimo turno in cui la Juve Stabia ha imposto il pari ai giallorossi.
MULTINAZIONALE ROMA – Contro i siciliani sarà una gara importante per il campionato ma anche per tanti ragazzi giallorossi, su tutti Tin Jedvaj: il croato, non convocato da Garcia contro l’Inter (una punizione?), vedrà scendere in campo di nuovo dal primo minuto il coetaneo Romagnoli, sempre puntuale già contro il Bologna da esterno sinistro. Col Trapani dovrà cercare di dimostrare il suo grande valore (Sabatini ha pagato 5 milioni per strapparlo alla concorrenza europea dalla Dinamo Zagabria) dopo aver deluso soprattutto sotto il piano della personalità nelle tre gare già giocate in Primavera. Tutte vittorie rotonde con Latina, Napoli e Reggina, lasciando però sempre la sensazione di poter fare molto di più. Jedvaj dovrebbe agire al centro della difesa in coppia con uno tra Somma e Boldor: qualora giocasse il romeno, sarà il connazionale Balasa a rimanere in panchina, con Marin a completare il reparto sull’out sinistro. Se rimanesse fuori Somma, davanti a Zonfrilli (out Proietti Gaffi) ci sarebbe una difesa tutta straniera, composta da tre ragazzi della Romania (Marin ha anche il passaporto italiano) e un croato. Ormai la Roma è una vera multinazionale: a Balasa, Somma e Boldor vanno aggiunti Tugui (mai utilizzato in un anno da De Rossi) e Vina (tornato in patria a gennaio). Oltre alla colonia romena, vanno annoverati Cedric dal Camerun, Berisha svedese con passaporto albanese, il serbo Radonjic, lo slovacco Vestenicky e l’albanese Shahinas: un vero e proprio undici tutto straniero.
LA VOGLIA DI BERISHA – Al centro dell’attacco ci sarà lo svedese Berisha, che in settimana sulla propria pagina Facebook ha mostrato grande entusiasmo per il suo esordio contro la Juve Stabia. Il centravanti ha ribadito però di voler subito segnare: ai suoi fianchi agiranno Cedric (favorito su Verde) e Ferri. Dalla prima squadra arriveranno anche Mazzitelli e Di Mariano, entrambi alla settima chiamata da Garcia. Prima convocazione in campionato invece per Lorenzo Di Livio, figlio d’arte, tra i migliori esterni ’97 in grado di coprire tutta la fascia, sia a destra che a sinistra. Partirà dalla panchina, con il rientro al centro del campo di capitan Battaglia, affiancato da Mazzitelli (o in extremis Tibolla) e Pellegrini, convocato nell’Italia Under 19 insieme a Somma. Ancora out per motivi burocratici sia Vestenicky sia Radonjic.
Questa la probabile formazione giallorossa in campo domani alle 14:30 all’ “Agostino Di Bartolomei” di Trigoria contro il Trapani:
Roma (4-3-3): Zonfrilli, Balasa, Jedvaj, Somma, Marin; Mazzitelli, Battaglia, Pellegrini; Cedric, Berisha, Ferri. A disp.: Marchegiani, Boldor, Calabresi, Capradossi, Sammartino, Adamo, Tibolla, Shahinas, Di Livio, Trani, Verde, Di Mariano. All.: De Rossi
Daniele Luciani