Settimana densa di emozioni quella che accompagna la Roma alla sfida di campionato contro il Sassuolo. Mercoledì, infatti, è stato presentato in Campidoglio il progetto del nuovo stadio della Roma. Protagonisti dell’evento James Pallotta ed il sindaco Marino. Il presidente della Roma ha presentato e illustrato il progetto, parlando di tempi e costi. “Il processo di costruzione creerà posti di lavoro e, si spera, durerà solo 2 anni” – l’auspicio di Pallotta – “L’Olimpico è stata una grandissima casa per la Roma, ma ha fatto il suo tempo. Per diventare più grandi a livello mondiale abbiamo bisogno di un nostro stadio. E questo incuterà timore agli avversari”. Nessun timore, invece, della burocrazia e dei suoi tempi: “Sono cresciuto a Boston, Roma non mi spaventa. Se saremo trasparenti non credo ci saranno problemi. Andremo avanti passo per passo, senza fondi statali: le infrastrutture saranno finanziate da privati. Lo stadio sarà di proprietà della Roma e costerà circa 300 milioni, mentre il prezzo complessivo dell’opera si aggirerà sul miliardo“. Anche il sindaco Ignazio Marino ha mostrato entusiasmo per l’opera: “È un progetto molto importante per la città e per il Paese” – ha riconosciuto il primo cittadino – “E’ sbagliato avere sentimenti negativi verso progetti di questo tipo. Come Comune eserciteremo la sorveglianza che ci spetta e valuteremo il progetto in 90 giorni. Vogliamo dimostrare che a Roma si può realizzare un’opera del genere in un tempo relativamente breve. La costruzione avverrà in un’area già urbanizzata. Non vogliamo nuovo cemento nell’agro romano. Non si aprirà lo stadio” – ha concluso – “se non verranno completate tutte le opere infrastrutturali che noi chiediamo. Spero che Totti possa giocare già dalla stagione 2016-17 nel nuovo stadio“.
Per la sfida contro il Sassuolo un dubbio di formazione per Garcia scaturisce dalla condizione fisica di Maicon, che per tutta la settimana ha svolto lavoro differenziato per poi saltare l’allenamento di sabato mattina a causa di un attacco febbrile. Il tecnico francese si è dimostrato soddisfatto dell’attacco Gervinho-Totti-Destro, che tanto bene ha fatto nelle ultime partite. “C’è un tridente che funziona e chi entra deve aiutare la squadra ed essere efficace” – ha sottolineato il mister – “come ha fatto Florenzi nell’ultima partita. Da inizio stagione tutti si aiutano, è questa la nostra forza. Non conta chi inizia, non giochiamo mai solo in 11“. Sulla condizione di Maicon e di Pjanic: “Il brasiliano sta benissimo, aveva un po’ di influenza stamattina ed era preferibile non farlo allenare, ma è nei convocati, non c’è nessun problema. Per Pjanic anche, è tutto apposto“. Contro il Sassuolo torna Benatia, dopo il turno di squalifica, a far coppia al centro con Castan. Sulla destra Maicon potrebbe riposare e dar posto a Torosidis, mentre a sinistra Romagnoli potrebbe togliere ancora il posto a Dodò. A centrocampo De Rossi e Nainggolan titolari, mentre Pjanic potrebbe riposare. In attacco tridente confermato, con Totti che non giocherà tutti e 90 i minuti per poter affrontare anche la partita infrasettimanale contro il Parma.
Sul fronte mercato tiene banco il rinnovo di contratto del tecnico Garcia. Lo stesso presidente Pallotta ha però rassicurato tutti: “Ne abbiamo parlato con Rudi, non ha fretta. Siamo pronti a sederci con lui in qualsiasi momento, perché vogliamo che resti a lungo e non ci sono motivi per pensare il contrario. Rudi pensa solo ad allenare, a vincere e a portarci in Champions, non al nuovo contratto“.
di Matteo Isidori