Anche l’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le parole del tecnico della Roma Rudi Garcia in merito alla polemica sollevata dal collega Conte. Lei è un provinciale? «Di questo parleremo in seguito». Il sorriso cordiale di Rudi diventa un pò malefico.
Lui e Antonio Conte partono da punti di vista opposti. «Il mio collega mi sembra un po’ nervoso» , annota Garcia disinvoltamente. Ricordate la vicenda: Garcia sostiene che alcune squadre non affrontano la Juventus con l’appropriato furore agonistico, Conte ribatte dandogli del provinciale. Il campionato finirà presto, la dialettica corrosiva e i sorrisi incattiviti probabilmente andranno avanti a lungo.
Il progetto è continuare sulla medesima strada. Ieri sera Garcia ha visto Sassuolo-Juve con i dirigenti. Quanto l’impostazione del tecnico funzionerà in Champions League «è qualcosa che scopriremo il prossimo anno», puntualizza lui. Questa, di stagione, si conclude con il Mondiale. «E io da allenatore della Roma naturalmente spero che vada in Brasile il maggior numero possibile di giocatori della mia squadra. Destro e altri lo meriterebbero» .
Ma io non sono il commissario tecnico, ripete a ritornello. «Sono un francese che dopo dieci mesi di lavoro viene premiato in Italia. Questo sì mi fa sentire importante» . E di sicuro non provinciale.