Tanti auguri a Miralem Pjanic. Il centrocampisa bosniaco, nato a Tuzla il 2 aprile 1990, compie oggi 24 anni. Si avvicina per lui l’età della maturità da calciatore, quella in cui non sei più un talento in erba o un giovane in rampa di lancio, ma cominci a prenderti le responsabilità da grande, da leader. E in questa Roma il buon Pjanic è già dominatore in mezzo al campo, vista la sua qualità assolutamente fuori dal comune. Tralasciando i problemi legati alla discontinuità di prestazione, il bosniaco appare ad oggi un calciatore indispensabile, per il presente e per il futuro, quando un certo Francesco Totti non sarà più in grado di dare quel qualcosa in più dal punto di vista della creatività e della tecnica di base.
Ma l’avvenire dell’ex Lione, ahinoi, non è affatto chiaro: c’è un contratto che scade il 30 giugno 2015, ci sono dei tempi per rinnovare che si stringono di giorno in giorno. C’è il pressing di almeno un paio di top club europei, confermato quello del Psg, in divenire quello di Barça, Manchester e Bayern. Insomma, Roma può cominciare a diventare stretta per le misure da campione di Pjanic, che la prossima estate sarà messo di fronte ad un primo bivio decisivo per la sua carriera: legarsi alla capitale e diventare leader designato della squadra di Garcia oppure scegliere la gloria ed i milioni di sceicchi o grandi imprenditori ed andare ‘a vincere’ altrove. La maturazione di un neo 24enne passa anche da queste scelte.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)