Andrea Purgatori, giornalista dell’Huffington Post, che ha intervistato ieri Rudi Garcia, ha parlato del tecnico giallorosso. Ecco di seguito le sue dichiarazioni:
“Non conoscevo Garcia ed ero curioso di conoscerlo e di capire che tipo di uomo fosse. E’ molto misurato ed è maniacale nei dettagli e l’ho capito quando prima di intervistarlo mi hanno detto che si era informato per mezz’ora su chi fossi io.
Ha tenuto molto ha ripetere fino alla noia che si vince con il collettivo, ha un’ambizione notevolissima e era evidente quando ha parlato di Champions. L’unico campanello d’allarme è stato quando mi ha detto che ora le cose sono cambiate perché non c’è una pressione esagerata dell’ambiente e dei media sulla squadra perchè sa che questa può generare guai. La storia della valigia pronta credo sia una ferita aperta che ha subito in Francia e inoltre si tiene in mano un’arma per quest’estate quando di fronte ai dirigenti si parlerà della squadra e del rafforzamento della rosa, non è uno che si accontenterà.
Sono un tifoso della Roma e sono uno dei reduci della finale contro il Liverpool, sono un abbonato che portava i figli allo stadio, sono tornato a vedermi la Roma per la partita contro l’Atalanta.
Il futuro del tecnico? Credo che i dirigenti abbiano le idee abbastanza chiare riguardo Garcia, cosi come le ha chiare lui. Il problema adesso è quello di capire la cassa cosa consente, lui sta tenendo il clima molto basso a livello di aspettative, perchè se l’anno prossimo dovesse fare grandi risultati in Italia li farebbe passare come un successo”.
Fonte: Rete Sport