Ecco le parole rilasciate dal mister Rudi Garcia al termine della gara vinta contro l’Atalanta:
Questa sera Roma perfetta nonostante le assenze, grnde gruppo che ne pensa?
“Non avevo dubbi su questo. La migliore Roma è uscita sul campo stasera. Ognuno è importante basta vedere Toloi, Ljajic, Dodò, Taddei, tutti molto bene. Abbiamo giocato anche a ritmi alti e fatto bene”.
Ha chiesto la conferma di Taddei
“Quando un allenatore ha una rosa così si ha sempre voglia di mantenerla per intero e fare altri acquisti ma avremo tempo per pensaci”.
Abbiamo subito 5 gol nei primi tempi e 14 nella ripresa come mai, concentrazione?
“Ultimamente in casa abbiamo subito troppi gol però abbiamo segnato anche molto, siamo il secondo attacco del campionato. Finchè vinciamo non mi interessa molto, ma dobbiamo lavorare perchè magari un giorno può costarci la vittoria un gol di troppo. Comunque sul piano difensivo si risolvono più facilmente i problemi”.
Taddei alla seconda rete consecutiva in casa,, quale è il segreto di Garcia per far rendere così alcuni giocatori?
“Non c’è nessun segreto il merito è dei giocatori. Loro sanno che possono avere il momento per esprimersi e quindi dobbiamo avere un’attenzione particolare per ognuno di loro. Hanno un ruolo preciso e sanno quello che mi aspetto da loro. Giocare con entusiasmo è l’unica cosa che devono fare e di trasmettere questo al pubblico che lo merita”.
Il giocatore simbolo della squadra?
“Mi piace che ci sia riconoscenza dei tifosi per tutti i giocatori. Abbiamo dei singoli forti ma l’espressione di squadra è la cosa più importate”.
Non avete sofferto l’assenza d Destro…
“Con lui giochiamo in modo diverso rispetto a quando c’è Totti. La squadra sa bene come usare un giocatore come Destro o uno come Totti. L’importante è avere attaccanti complementari nel profilo. Mi piace vere un centrocampo come quello di oggi con geometria variabile. Basta vedere la posizione di De Rossi sul secondo gol di Ljajic. Tutti devono partecipare mantenendo sempre gli equilibri”.
Ha detto di amare i suoi giocatori, sente lo stesso affetto da parte loro?
“Io sono stato giocatore e posso dire che con l’allenatore c’è sempre una barriera, non si può avere un vero rapporto vicino con i giocatori. Magari è più semplice per i vice allenatori essere più in confidenza. Credo che stiamo bene insieme , come gruppo, si capisce anche da alcune cose dette dai giocatori come De Rossi per il mio compleanno. L’unità aiuta a far bene”.
Toloi è sembrato determinato e sicuro, come giudica la sua prestazione?
“Ha fatto benissimo, sa cosa mi aspetto da lui, tecnicamente è forte ha fatto buoni interventi anche da ultimo uomo e credo che anche con il Torino avesse fatto una grande partita perchè il gol di Immobile era un gol da mondiale. Oggi avevamo una difesa tutta brasiliana ma abbiamo difeso bene anche con Maicon e Dodò”.
La sua sul caso Destro…
“Ho già risposto, sono una persona a cui piacciono le cose logiche. Mi aspetto che giovedì venga presa una decisione logica. Mi aspetto evidentemente una revoca della squalifica”.
Cosa manca alla Roma per la Champions League, quanti giocatori da comprare per essere competitivi?
“Dobbiamo parlare con il presidente e Walter Sabatini per capire cosa fare. Pallotta ha un progetto di alto livello ma bisogna dire che Roma non si è fatta in un giorno e per raggiungere i top club a livello europeo bisognerà fare un lungo cammino. Speriamo di poter fare un cammino lungo e di poter superare il girone, ma ancora è presto per questo”.
A cura della redazione di Gazzettagiallorossa.it