L’allenatore del Milan Clarence Seedorf ha parlato al termine della partita persa 2-0 all’Olimpico contro la Roma che ha interrotto la striscia di cinque vittorie consecutive dei rossoneri. Queste le parole dell’olandese:
Che partita ha fatto il Milan?
“Siamo stati un po’ timidi nella fase offensiva. Siamo rimasti più bassi rispetto a quello che avevamo preparato. Nella ripresa abbiamo alzato il baricentro, recuperando palla e creando due tiri in area di rigore di Taarabt e un’occasione per Montolivo. La Roma ha grandi qualità individuali, ai miei ragazzi non ho nulla da rimproverare, hanno giocato contro una squadra molto pericolosa”.
Come valuta l’atteggiamento in campo di Balotelli?
“Non è una cosa di cui ho voglia di discutere con i giornalisti. Per me è finita la partita, ora ci prepareremo per l’Inter con nove giorni. Andiamo avanti”.
Voleva giocare questo tipo di partita contro la Roma?
“Abbiamo limitato molto le loro forze, la Roma è una squadra che ha fatto più di 80 punti e vinto 15 partite in casa. Non c’è vergogna nel perdere a Roma contro una squadra così forte”.
Si aspettava una Roma così determinata nonostante la Champions raggiunta?
“Loro credono ancora nello scudetto e fanno bene ad essere così determinati. Ho fatto delle scelte basandomi su una squadra che aveva vinto cinque partite di fila”.
La società le ha chiesto di entrare in Europa League. Qualora non ci arrivaste, ha paura di non essere rinconfermato?
“Io sono arrivato con la squadra che era a 16 punti dall’Europa League. Abbiamo fatto un percorso e ci siamo avvicinati. Però non ho mai parlato di conferme in base a certi obiettivi. Il nostro è giocare in Europa e ci proveremo fino alla fine a raggiungere il piazzamento che ce lo consente”.
Quali sono le differenze tra Roma e Juve?
“Entrambe stanno facendo una stagione spettacolare, complimenti a Roma e Juve. Forse la Juve crea meno occasioni ma riesce ad essere più pratica”.
Ti manca un po’ il supporto tangibile della società in queste ultime giornate?
“Io faccio quello che posso, non posso parlare per la società. La squadra sta facendo un grande recupero in classifica, prima di stasera ci siamo tirati fuori da una situazione complicata con cinque vittorie di fila. Per quello che riguarda la società dovete parlare con la società”.
Cosa è cambiato nel campionato italiano rispetto a quando lei giocava? Non le sembra troppo squilibrato?
“Sono arrivato a gennaio quindi non posso giudicare bene. Sicuramente vanno fatti i complimenti a Juve e Roma per il grande campionato giocato. Abbiamo visto questa differenza per tanti anni in Spagna e quest’anno invece non è così. Questo squilibrio in Italia è solo una soluzione temporanea”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it