Il tecnico giallorosso Rudi Garcia, in vista della delicata trasferta contro la Fiorentina, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara rispondendo alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria.
Fiorentina e Roma sono squadre che esprimono un gioco simile?
“Domani ci saranno in campo due squadre che giocano bene al calcio e speriamo di vedere uno spettacolo”.
Oggi vuole dare una sua valutazione sul ricorso respinto per Destro?
“Sapete come la penso, io sono favorevole alla moviola in campo e sono contento che sia successa questa cosa. Spero che adesso l’utilizzo si unifichi a tutta Europa. Dopo la legge Bosman spero ci sia la legge Destro”.
Che partita sarà per Adem Ljajic contro la Fiorentina?
“Quando un giocatore affronta la sua ex squadra, anche involontariamente, dà un po’ di più. Nell’ultima partita ha dato risposte clamorose, ha fatto 6 gol e 6 assist e noi lo abbiamo acquistato perché sa essere decisivo come contro l’Atalanta”.
Crede che la Juventus sia definitivamente inarrivabile per voi?
“Noi dobbiamo scendere in campo senza pensare al risultato di chi gioca prima, dobbiamo vincere e prolungare la nostra striscia di vittorie. Vogliamo salire a 8 e chiudere a 12 consecutive. Poi certe cose accadono quando meno te lo aspetti e magari domani è proprio un momento inatteso”.
Montella ha detto che le assegnerebbe la “Panchina d’oro”.
“Non sono io a dover giudicare me stesso, cerco sempre di fare il massimo per la Roma. Spero che domani entrambi i tifosi possano vedere una bella partita, spettacolare perché la Fiorentina gioca davvero bene grazie anche al suo allenatore”.
Ha parlato con Nainggolan di quanto successo in settimana nella sua vita privata?
“C’è una vita sportiva e una vita privata. A me interessa la prima e che il giocatore sia sereno. Si è allenato bene ed è a disposizione per domani”.
Come farete a far applicare questa “legge-Destro”?
“Non lo so, ci sono persone chiamate a decidere. Anche la Fiorentina è stata punita con un cartellino giallo a Cuadrado ammonito per simulazione quando il fallo era netto. Perché dobbiamo aiutare sempre gli arbitri? O togliamo i replay o andare, come adesso, con la moviola e sarebbe un bel passo avanti”.
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Alla fine della stagione potrebbe fare il record di punti della storia della Roma. Sono più i rimpianti di terminare senza titoli o la soddisfazione per questa grande annata?
“Arriveremo alla fine del campionato e vedremo. Ci diamo appuntamento alle 22.50 di domani sera”.
Come sta Romagnoli? Dodò ha fatto passi in avanti anche a livello mentale?
“Quanto accaduto lo scorso anno tra Cuadrado e Dodò non l’ho visto e non mi importa. All’andata Dodò ha giocato bene. Romagnoli stasera sarà in gruppo con noi, aveva bisogno di riposare ieri e oggi dopo aver viaggiato e giocato con l’Under 19”.
C’è una partita che vorrebbe rigiocare?
“No, nessuna. Ad inizio anno tanti avrebbero firmato con il sangue per vedere una Roma seconda a cinque giornate dalla fine. Ci saranno altre due partite in casa di alto livello, mi auguro di vivere tante altre emozioni fino a fine campionato”.
La Juventus potrebbe festeggiare lo Scudetto all’Olimpico. Ha pensato ad evitare questa probabilità?
“Potrebbe accadere, è una possibilità come la possibilità che potrebbe essere una partita decisiva per lo Scudetto”.
Potrebbe dare un giudizio su Toloi?
“Ha una tecnica di alto livello, sa giocare d’anticipare, è forte di testa e fa una grande coppia con Leo Castan che oggi è il padrone della difesa”.
Ha detto di non voler fare la comparsa in Champions come con il Lille. Ha parlato dei rinforzi con la società? E’ stato rassicurato?
“No non ne abbiamo parlato perché dobbiamo prima capire quale sarà il nostro piazzamento finale”.
Può darci dei segnali su tre rinnovi imoprtanti: Garcia, Pjanic e Taddei.
“Mi ripeto, domani c’è una partita importante. Devo essere la guida della squadra e devo tenere tutti concentrati. Non è il momento di parlare dei singoli e ogni punto in queste ultime giornate è fondamentale. Ho già detto che mi piacerebbe avere la stessa rosa, rinforzata con acquisti. Abbiamo bisogno di tempo per parlare con il direttore sportivo e con il Presidente. Lo avremo più avanti senza problemi”.
Per Destro la stagione è finita?
“No, deve essere pronto per quando dovrà giocare. Dovrà aiutare la squadra nelle ultime gare che possono essere determinanti. Faremo un programma specifico di lavoro fisico per lui. Quello che è successo a lui è un bene per il calcio. Senza Mattia sarà il momento per gli altri di dimostrare che non siamo il secondo attacco del campionato”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it