(G. Piacentini) – Che fosse un ballerino provetto, oltre ad essere un ottimo portiere, al Napoli lo sapevano da tempo (il web è pieno di notizie che riportano sue performance danzanti). Mentre i tifosi della Roma lo hanno scoperto sabato sera durante i festeggiamenti dopo la vittoria a Firenze. Tra i protagonisti assoluti della stagione romanista c’è senza dubbio Morgan De Sanctis, uno degli acquisti più azzeccati dello scorso mercato.
Una scommessa vinta, anche se utilizzare il termine scommessa per un calciatore di 37 anni, con un passato in Nazionale e in club prestigiosi, può sembrare strano. Eppure l’ex numero uno del Napoli è arrivato a Trigoria tra lo scetticismo generale, ma ci ha messo poche partite a conquistare critica e pubblico. «Vi faremo rialzare la testa» gridò ai tifosi il giorno della presentazione, in un Olimpico ancora inferocito per come era finita la passata stagione. Ha avuto ragione lui, ma soprattutto ha lavorato duramente insieme ai compagni, per fare in modo che le sue non fossero parole al vento.
Una cosa è parsa subito chiara a chi lo ha visto districarsi nello spogliatoio romanista: il suo arrivo non ha avuto solo una valenza tecnica, ma è stato soprattutto quello di un grande leader. Il De Sanctis portiere è uno capace di spaccare i timpani dei suoi difensori, che durante la stagione non si sono comportati poi così male: la Roma ha la migliore difesa in Italia e nei maggiori campionati europei (insieme a Psg e Olympiacos), e ha mantenuto la porta imbattuta 20 volte in campionato (22 compresa la Coppa Italia).
Il De Sanctis show man è capace di lanciarsi in balletti scatenati e mettere nello spogliatoio del Franchi la musichetta della Champions a tutto volume. Una festa, quella per il secondo posto, che sabato notte è proseguita in un locale nei pressi di Villa Borghese: presenti quasi tutti i calciatori, ad eccezione di Balzaretti che ha passato le vacanze di Pasqua ad Ibiza con la famiglia. Oggi la ripresa degli allenamenti: c’è da preparare la gara di venerdì sera (previsto l’Olimpico delle grandi occasioni) con il Milan.