(L.Valdiserri) – «Quando vinciamo dite che il discorso scudetto è riaperto e quando vince la Juve dite che è chiuso.Ma io non ragiono così, anche se capisco che ogni giornata che passa rende più sicuro chi sta davanti. Un discorso che vale anche per noi e il Napoli». Rudi Garcia ha sempre risposto così a chi giocava con l’altalena delle domande: un giorno su e il giorno dopo giù.
Non c’è dubbio che il successo della Juventus a Udine, ieri sera, abbia messo una parola quasi definitiva sul discorso scudetto. Troppo il vantaggio e troppo facile il calendario che attende i bianconeri. Però Garcia è stato categorico con la squadra e non ha cambiato idea: è importante fare più punti possibile e contenere al massimo lo scarto finale. È la base per costruire la prossima stagione. La mentalità vincente passa dalla continuità in campo. La Roma è stata l’unica rivale credibile dei bianconeri, senza i giallorossi il campionato sarebbe finito a febbraio. L’esultanza di Antonio Conte alla fine della gara di Udine è significativa: la Roma è considerata una rivale di tutto rispetto. Non sono parole di circostanza. Conte, come dimostrato dalla battutaccia su Benitez («Chiedergli consigli su come battere il Benfica? Non credo proprio: ha perduto contro il Porto…»), sa anche essere velenoso. Con Garcia, però, non lo è stato mai. Sabato sera, a Firenze, la Roma può raggiungere un risultato già importantissimo: il secondo posto e la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. Basterà ottenere lo stesso risultato del Napoli, impegnato in trasferta contro l’Udinese.
I dati del Report Calcio 2014, a cura di Arel, PwC e centro studi della Federcalcio, hanno quantificato in 39,3 milioni di euro l’aumento medio del fatturato per le squadre che passano dall’Europa League alla Champions. Una cifra che per la Roma, assente in toto dall’Europa in questa stagione, può essere anche un po’ superiore. Un budget maggiore e il palcoscenico europeo alzano l’appeal del club. Non a caso, ieri, è circolata la voce di un accordo vicino con Jackson Martinez, il centravanti colombiano del Porto, 27 anni, 44 gol in 57 partite nelle ultime due stagioni.
Notizie dal campo: ieri erano assenti De Rossi e Florenzi, impegnati nei test con la nazionale a Coverciano, e Maicon ha fatto differenziato. Domani si conoscerà l’esito del ricorso contro la squalifica di Destro.