(Gazzetta dello Sport) – Da Reggio Emilia a Catania. Torna subito in campo Nicola Rizzoli dopo la domenica particolare vissuta in SassuoloRoma, con il rigore concesso e poi revocato alla squadra emiliana. Normale turnover, quindi. Il designatore Braschi ha ritenuto di sicuro anomalo e da non ripetere l’iter che ha portato a evitare un errore (non c’era il penalty segnalato dall’addizionale Peruzzo): troppi i 4 minuti e 37 secondi trascorsi per arrivare alla decisione finale e soprattutto fuori dagli schemi il coinvolgimento dell’attaccante Nicola Sansone, «interrogato» da Rizzoli per capire se davvero Benatia avesse commesso fallo. In ogni caso Braschi non ha mai pensato di stoppare il fischietto bolognese per quel che è accaduto domenica scorsa. Catania conta Tra l’altro iI designatore deve aver consiinesistente: proprio Rizzoli era il giudice di porta di quella sfida, mentre l’arbitro era Gervasoni (ultimamente nel mirino della critica per la direzione in ParmaFiorentina e la squalifica rimediata da Borja Valero) che lunedì dirigerà il posticipo tra la capolista Juventus e il Livorno. Le altre designazioni: domani InterBologna a Mazzoleni e il derby di Verona a Tagliavento. Domenica la Roma sarà diretta da Massa e il Napoli (a Parma) da Bergonzi. Lunedì sera chiuderà Banti con GenoaMilan.