Juventus, Roma e Napoli. Questo racconta il campionato italiano dopo trentuno giornate disputate. Un ordine che può starci visti i valori finora espressi in questa stagione, ma anche una griglia di posizionamento forse un po’ troppo bugiarda per le due inseguitrici della corazzata bianconera staccate, rispettivamente, di undici e diciassette punti. Messe da parte le polemiche, le classifiche rivisitate di alcuni giornali, i commenti più o meno lungimiranti di opinionisti da strapazzo, a volte troppo tifosi per esprimersi con spiccata onestà intellettuale, la serie A 2013-14 ci parla di un torneo dove sono solamente tre le squadre che provano ancora a tenere alta la bandiera di un paese, calcisticamente parlando, allo sbaraglio
L’ATTACCO BIANCONERO:
Annata fantastica per la Juventus che si appresta a vincere il suo terzo Scudetto sotto la gestione Antonio Conte. La squadra bianconera, grazie ad un’accurata, ma inspiegabilmente criticata, campagna acquisti, ha fatto il suo definitivo salto di qualità grazie all’acquisto di Tevez: prendere l'”Apache” in estate è stata sicuramente l’operazione più intelligente dell’ultimo mercato. L’argentino ex City, 18 gol in 29 partite in campionato finora, è stato il giocatore che ha maggiormente marchiato questa straordinaria annata juventina. In coppia con Llorente, altra mossa azzeccatissima del ds Marotta, forma una delle coppie-gol più prolifiche e meglio assortite d’Europa. Anche il “Leone di Pamplona“, con le sue 11 perle in campionato, ha contribuito notevolmente all’ottima annata bianconera: il +10 rispetto all’anno scorso in classifica è anche merito suo, delle sue giocate e di ben 5 reti vittoria.
TEVEZ: 18 gol totali
13 gol hanno portato 20,5 punti
6,83 media voto
DETTAGLIO GARE:
Juventus-Sampdoria 1-0 (Tevez)
Juventus-Verona 2-1 (Tevez)
Livorno-Juventus 0-2 (Tevez)
Juventus-Sassuolo 4-0 ( Tevez, Tevez, Tevez)
Verona-Juventus 2-2 (Tevez, Tevez)
Juventus-Torino 1-0 (Tevez)
Juventus-Milan 2-0 (Tevez)
Catania-Juventus 0-1 (Tevez)
Juventus-Parma (Tevez, Tevez)
LLORENTE: 11 gol totali
5 gol hanno portato 8,5 punti
6,17 media voto
DETTAGLIO GARE:
Juventus-Verona 2-1 (Llorente)
Livorno-Juventus 0-2 (Llorente)
Juventus-Udinese 1-0 (Llorente)
Lazio-Juventus 1-1 (Llorente)
Juventus-Milan 2-0 (Llorente)
TOTALE TEVEZ+LLORENTE = 29 punti in classifica (di 81 totali)
L’ATTACCO GIALLOROSSO:
Altra grande sorpresa del campionato è stata sicuramente la Roma di Rudi Garcia. Il tecnico francese, in pochissimo tempo, ha risollevato il gruppo romanista dalle macerie di un’annata, anzi due, da dimenticare. Dopo un avvio di campionato da record, dieci vittorie in altrettante partite, un meccanismo di gioco oleato in tutti i minimi particolari e lo spiccare di giocatori come Benatia, Strootman e Gervinho, il periodo a cavallo di Natale, meno fortunato dal punto di vista dei risultati, ha permesso all’allenatore di Nemours di riabbracciare Mattia Destro, l’unica vera punta adatta al suo modo di intendere il calcio. Al giovane attaccante marchigiano è bastato veramente poco per tornare a sorridere dopo il lungo calvario: l’8 dicembre 2013 segna il suo primo gol stagionale, il primo dei dieci che, da li a seguire, metterà a segno in campionato. Ad oggi la sua media gol da 0,62 è da far invidia a molti realizzatori del vecchio continente. A supportare i gol di Destro, abbiamo analizzato le prestazioni di un’altra grande sorpresa del campionato della Roma, l’ex Arsenal Gervinho. Arrivato tra lo scetticismo generale, l’ivoriano in men che non si dica, ha convinto una piazza molto perplessa dopo le sue ultime due stagioni in Premier League. Sempre presente, o quasi, nello scacchiere titolare di Garcia, Gervinho con 6 gol e 9 assist in campionato (non che mattatore di Juventus e Napoli in Coppa Italia con 3 reti), si è dimostrato come una delle rivelazioni più piacevoli di questa “Roma alla francese”. Il +22 in campionato rispetto alla passata stagione è merito anche suo: il ragazzo dalla fronte alta e dalle ricamate treccioline, insieme a Totti, Ljajic, Florenzi ed appunto Mattia Destro, compone una solida e redditizia fabbrica del gol con 58 marcatura all’attivo. In attesa del bomber da venti e passa gol l’anno non ci si può lamentare…
DESTRO: 10 gol totali
8 gol hanno portato 17,5 punti
6,43 media voto
DETTAGLIO GARE:
Roma-Fiorentina 2-1 (Destro)
Milan-Roma 2-2 (Destro)
Roma-Samp 3-0 (Destro, Destro)
Roma-Udinese 3-2 (Destro)
Chievo-Roma 2-0 (Destro)
Roma-Torino 2-1 (Destro)
Sassuolo-Roma 0-2 (Destro)
GERVINHO: 6 gol in campionato
1 gol ha portato 1,5 punti
6,33 media voto
64,4 % di passaggi riusciti in stagione
DETTAGLIO GARE:
Chievo-Roma 0-2 (Destro Gevinho)
DESTRO+GERVINHO = 19 punti in classifica (di 70 totali)
L’ATTACCO PARTENOPEO:
Una promessa è una promessa. “Venduto Cavani arriverà un altro grande attaccante”, cosi tuonò Aurelio De Laurentiis questa estate dopo la cessione della punta uruguayana al Psg. E fu così che a Napoli, in una calda sera dello scorso 27 luglio, arrivò il “Pipita” Gonzalo Higuain dal Real Madrid. Contratto di cinque anni da 5,5 mln di euro a stagione (il più pagato in A dopo De Rossi), maglia numero nove sulle spalle, ma soprattutto la pesante eredità lasciata da Cavani da colmare. Ci ha messo poco l’ex “Blancos” a confermarsi ai livelli di Madrid (190 presenze 107 gol) e a far scaldare una tifoseria che di argentini ne sa qualcosa: con il Napoli 42 presenze e 21 reti e la consapevolezza di essere il punto di riferimento di una squadra che fa dell’attacco la sua arma in più. Con Callejon, l’altro giocatore del quale analizzeremo il rendimento stagionale, e Mertens forma uno dei tridenti più tecnici e soprattutto redditizi della nostra serie A. Chi invece non ha avuto paura di guardare al passato ed iniziare la sua nuova avventura italiana è stato Josè Maria Callejon. L’ex Real Madrid, arrivato grazie ad un affare da nemmeno 10 mln di euro, ha scelto di indossare la pesante maglia numero sette lasciata vacante dal partente Cavani. Bagna l’esordio con un gol, il primo dei 12 realizzati in campionato: gol pesanti, forse i più pesanti degli attaccanti della banda Benitez. Le sue 6 segnature vittoria valgono come oro colato: sono 15 i punti in più in classifica del Napoli grazie alle reti dell’ex madrilista. Un bel bottino per uno che quando c’è da sacrificarsi gioca anche come esterno di difesa.
HIGUAIN: 14 gol totali
11 gol che hanno portato 15,5 punti
6,48 media voto
DETTAGLIO GARE:
Chievo-Napoli 2-4 (Higuain, Higuain)
Lazio-Napoli 2-4 (Higuain, Higuain)
Milan-Napoli 1-2 (Higuain)
Cagliari-Milan 1-1 (Higuain)
Bologna-Napoli 2-2 (Higuain)
Napoli-Milan 3-1 (Higuain, Higuain)
Napoli-Genoa 1-1 ( Higuain)
Torino-Napoli 0-1 (Higuain)
CALLEJON: 12 gol totali
6 gol hanno portato 15 punti
6,12 media voto
Fiorentina-Napoli 1-2 (Callejon)
Napoli-Catania 2-1 (Callejon)
Lazio-Napoli 2-4 (Callejon)
Napoli-Inter 4-2 (Callejon)
Bologna-Napoli 2-3 (Callejon)
Napoli-Roma 1-0 (Callejon)
HIGUAIN+CALLEJON = 30,5 punti in classifica (di 64 totali)
Nicolo’ Ballarin