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GAZZETTA.IT Cagliari-Roma 1-3. Tripletta di Destro, gol di Pinilla. Giallorossi a -5 dalla Juve
(A.Pugliese) – Diciannove anni dopo l’ultima volta, ci pensa Mattia Destro ad abbattere il tabù Sant’Elia. E lo fa come fece allora (era il 1995) Daniel Fonseca, anzi meglio, perché alla doppietta dell’uruguaiano Mattia sostituisce la sua prima tripletta in Serie A (7 gol nelle ultime 6 gare, il suo bottino totale sale a 13 in 18 gare) che porta la Roma a -5 dalla Juventus, almeno fino alla sfida di domani pomeriggio tra i bianconeri ed il Livorno. Il Cagliari di Lopez, dopo un buon impatto, si è perso per strada, pagando scelte (Ibarbo in panchina, con Pinilla e Nené non pervenuti), ingenuità difensive e la giornataccia di Astori. Per la Roma, invece, l’unico neo sono i cartellini gialli di Pjanic, Florenzi e Destro (sabato prossimo salteranno tutti per squalifica l’Atalanta) e l’infortunio di Benatia, costretto ad uscire in pieno recupero per un probabile problema muscolare.
RIPARTENZA LETALE — Come previsto, Garcia rinuncia a Totti per un affaticamento muscolare all’adduttore destro, mentre Lopez al posto dello squalificato Rossettini lancia al centro della difesa il giovane greco Oikonomou, all’esordio assoluto in Serie A. La Roma ha l’obbligo di vincere, ma a piacere di più all’inizio sono invece i sardi, per voglia ed intensità. La partita però non decolla, anzi, e il ritmo assomiglia molto di più a quello di una gara di fine stagione che non ad una con vista tricolore. La curva Nord contesta apertamente Cellino, Nainggolan viene accolto da molti più applausi che fischi, Pinilla prima (colpo di testa alto al 7′) e Nené poi (punizione fuori di un soffio al 24′) provano a mettere paura a De Sanctis. Ma l’impeto rossoblu viene punito al 32′, quando un’azione offensiva sarda si trasforma nel gol giallorosso: Oikonomou sbaglia i tempi dell’anticipo a metà campo, Destro e Gervinho puntano Astori in superiorità numerica e dopo aver quasi sciupato tutto, capitalizzano con l’undicesimo gol in campionato della punta marchigiana. Poi qualche scintilla tra Destro e Astori (con colpi proibiti) e un paio di mischioni in area giallorossa.
SUPER MATTIA — La ripresa si apre con l’infortunio ad una spalla di Ekdal ed il raddoppio di Destro, quasi una fotocopia del primo, con l’attaccante giallorosso che brucia Avramov al termine di una ripartenza immediata, con il Cagliari tutto sbilanciato in avanti e Nainggolan (a lungo contratto) perfetto nella verticalizzazione. E’ la fine di tutto, perché il Cagliari perde sostanza, quel minimo di equilibrio che aveva avuto fino a quel punto ed anche l’appoggio dei suoi tifosi, in aperto contrasto con squadra, società ed istituzioni. Così la Roma anestetizza la gara con il possesso palla ed al 29′ colpisce ancora con il tris di Destro, bravo a chiudere in rete un buon assist di Florenzi. C’è ancora spazio per l’applauso finale ad un Nainggolan visibilmente commosso, il gol su rigore di Pinilla (fallo di Benatia sul cileno, dopo una bella parata di De Sanctis su Dessena) e l’infortunio finale proprio di Benatia. Poi tutti via, in attesa di Juventus-Livorno.
