G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL MESSAGGERO Pjanic, l’amico di casa: 10 gol su undici all’Olimpico

Totti Pjanic Garcia

(M. Ferretti) – Miralem Pjanic contro il Parma mercoledì sera ha segnato l’undicesima rete (in tre campionati) da quando indossa la maglia della Roma. Tre con Luis Enrique, due con Zdenek Zeman, una con Aurelio Andreazzoli e cinque (record) con Rudi Garcia. Il bosniaco è andato a bersaglio in dieci partite (al suo attivo una doppietta, contro il Napoli nell’ottobre scorso) che hanno fruttato alla Roma sette vittorie (2011-12: Roma-Lecce 2-1, Roma-Cesena 5-1; 2012-13: Roma-Torino 2-0 e Atalanta-Roma 2-3; 2013-14: Roma-Verona 3-0, Roma-Napoli 2-0, Roma-Sampdoria 3-0, Roma-Parma 4-2), un pareggio (Roma-Bologna 1-1, 2011-12) e una sola sconfitta, Lazio-Roma 3-2 nel passato campionato. La curiosità più evidente legata ai gol di Pjanic è che 10 volte su 11 è andato a segno all’Olimpico. Una sola eccezione (derby escluso, ovviamente): la rete, bellissima, firmata sotto la neve di Bergamo, il 24 febbraio dello scorso anno. Mire 10 e lode. Sette reti su dieci sotto la Sud; la prima in assoluto sotto la Nord, il 20 novembre 2011, su assist di Taddei. Undici reti: una sola su calcio di rigore (contro il Napoli di Benitez) e cinque su calcio di punizione.

LA GARANZIA DI RUDI

Riflettendo sul campionato che sta facendo, con lui punto fermo, la Roma di Garcia, appare incredibile che Pjanic nella passata stagione abbia sofferto così tanto per trovare spazio in squadra, al punto di finire (e restare) in panchina con Andreazzoli nel derby di Coppa Italia del 26 maggio, per fare spazio a Bradley e Marquinho. Ma tormentato assai, lo ricordano tutti, era stato anche il rapporto con Zeman, che – per dirne una – lo vedeva poco in contemporanea con Totti. Come sempre accade in questi casi, però, non c’è mai un unico colpevole. Il rapporto che lo lega a Garcia, invece, è stato fin da subito a prova…di fuga: il tecnico francese è stato immediatamente chiarissimo sia con la dirigenza («Pjanic non si deve vendere») che con il giocatore, e gli ha affidato al volo compiti di grossa responsabilità. E questo, se ci pensate bene, non può non aver influito sul tutto. Cioè, sul rendimento di Miralem dal luglio scorso a oggi. «La prossima notizia sul contratto di Pjanic sarà la sua firma», ha garantito Rudi un paio di settimane fa; «Il rinnovo? Ci sarà sicuramente. Io lo spero, vediamo… Non so quando. Lo sa meglio la società», ha spiegato Miralem al termine della partita contro il Parma. Non resta che attendere, perciò. O no?

Top