(S. Carina) Non vederlo allenarsi, fa sempre un certo effetto. E dunque ha destato un minimo di sospetto ieri l’assenza di Totti dal campo. Il capitano ha preferito lavorare in palestra (insieme a Maicon) per un leggero affaticamento muscolare alla coscia destra. Nulla di preoccupante – è trapelato da Trigoria – ma considerando che Francesco ha giocato 76 minuti mercoledì, un minimo di accortezza in più si è resa necessaria. Ora toccherà a Garcia decidere se impiegarlo dall’inizio. Dubbi che potrebbero essere fugati qualora Totti partecipasse in mattinata alla seduta di rifinitura.
Gara, quella di Cagliari, che sarà particolare per Nainggolan. In Sardegna, infatti, si è affermato come calciatore e non solo. Radja ha la moglie sarda (Claudia) e la figlia Aysha è nata nell’isola. «Sarà strano affrontare i miei compagni, sono teso», aveva scritto giovedì su Twitter. Ieri ha confermato il suo particolare stato d’animo in un’intervista al match program di As Roma Membership: «Non so se aspettarmi fischi o applausi, certamente i tifosi rossoblù sanno che ho sempre onorato la maglia. Se dovessi segnare? Non esulterei». Capitolo scudetto: «Finché la matematica non ci condanna dobbiamo crederci. Certo, è difficile perché i bianconeri non perdono un colpo ».
Pensiero condiviso da Bastos: «Riprendere la Juve? E’ possibile». Intanto ieri a Trigoria era presente il duo comico Pio e Amedeo delle Iene che si è reso protagonista di uno sketch ‘colorito’ per convincere Prandelli a portare Florenzi e Totti ai mondiali.