(P.A. Coletti) «Quando le cose le si aspettano di meno, magari succedono». Rudi Garcia ci crede ancora. La Roma giocherà questa sera alle 21 al Franchi contro la Fiorentina già conoscendo il risultato di Juventus-Bologna. I bianconeri in casa hanno sempre vinto, nessuno si azzarda ad ipotizzare uno stop della squadra di Conte. Nessuno tranne Garcia. L’allenatore francese vuole tenere alta la concentrazione dei suoi: mancano tre punti per avere la certezza del secondo posto che vorrebbe dire qualificazione diretta alla prossima Champions League. Tre punti da conquistare in casa della Fiorentina del grande ex Montella senza lo squalificato Destro, che sarà costretto a saltare anche Milan e Catania, e gli infortunati Benatia, che insieme all’attaccante potrebbe tornare disponibile contro la Juve, Strootman e Balzaretti.
Questa sera ci sarà il rientro di Florenzi e Pjanic, che contro l’Atalanta hanno scontato il turno di squalifica, e saranno a disposizione ancheMaicon e Castan. In settimana il terzino ha svolto solo del lavoro differenziato mentre giovedì il numero 5 non aveva preso parte all’allenamento per un lieve affaticamento all’adduttore. Tuttto rientrato. Entrambi ieri hanno svolto l’intera seduta di rifinitura a Trigoria con i compagni e questa sera saranno regolarmente in campo nella difesa tutta brasiliana. Come accaduto contro l’Atalanta sarà Toloi a sostituire Benatia al centro della difesa e Dodò a giocare da terzino sinistro. Sul primo ieri Garcia in conferenza si è sbilanciato: «Ha giocato due volte e ha fatto benissimo. È un giocatore che ha una tecnica di alto livello, difende bene e si intende con Castan, che ora è padrone della difesa».Un’investitura importante per l’ultimo arrivato in casa giallorossa. Anche Dodò è praticamnete sicuro del posto da titolare. Romagnoli ieri non si è allenato con i compagni sul campo, «ha viaggiato, era stanco per le partite con l’Under 19, era importante per lui riposare» ha rivelato ieri Garcia. Il giovane prodotto del vivaio romanista, visti i 45’ giocati in nazionale mercoledì, dovrebbe partire dalla panchina, così come Torosidis. A centrocampo importante il rientro di Pjanic che giocherà assieme a De Rossi e Nainggolan. Per il belga, dopo una settimana tormentata a causa dei problemi personali con la moglie, finalmente arriva la prova del campo. Garcia non è affatto preoccupato: «Ho parlato con lui, c’è la vita sportiva che mi importa e la vita privata che non riguarda nessuno, solo Radja. Lui è sereno, si è allenato bene, sarà un giocatore importante per noi». In avanti insieme a Totti e Gervinho, Adem Ljajic è favorito su Florenzi.
Il serbo, dopo un periodo passato più in panchina che altrove, contro l’Atalanta è partito titolare, ha ritrorvato il gol ed è stato finalmente decisivo. Questa sera tornerà a giocare in quello che è stato il suo stadio per tre anni e mezzo e potrà dimostrare quella continuità che tanto gli è mancata in questa stagione. «Sappiamo che un giocatore, quando gioca contro la sua ex squadra, ha delle emozioni particolari – ha detto ieri Garcia -. Lui ha fatto 6 gol e 6 assist, l’abbiamo preso perché è decisivo: grande risposta nell’ultima partita, così deve continuare».