(E. Menghi) – Il settimo assist stagionale arriva nella sua Firenze e poco importa se all’uscita dal campo sono più i fischi che gli applausi, perché quelli che si sentono in sottofondo provengono dal settore ospiti stracolmo di tifosi giallorossi. I tifosi di oggi. «Era una partita speciale per me, ero emozionato, ma quando sono sceso in campo è passato tutto. Ho giocato bene, ho dato il massimo per la squadra e ho fatto un assist, quindi sono contento». C’è un bel po’ di lui nella qualificazione diretta in Champions League: «Era il nostro obiettivo, ma ora non molliamo e continuiamo fino alla fine. Se la Juve non vince qualche partita e poi viene a giocare con noi c’è qualche chance».
Sul futuro Ljajic mostra qualche insicurezza che stona un po’ con il clima di festa generale: «Penso a finire questa stagione al meglio possibile. Poi andiamo intorno a un tavolo e parliamo. Mi rivogliono a Firenze? Sono voci che fanno piacere. Io sono venuto a Roma per stare qui più a lungo possibile, ma non lo so ancora». È stato preso perché decisivo e al Franchi lo è stato eccome.