(A. Serafini) «Ci sono molti posti dove torno con piacere, ma se devo scegliere dove sentirmi a casa, allora dico Roma». Parola di Miralem Pjanic. E se è vero che tutte le strade portano nella capitale, ora si attende l’accordo per prolungare la carriera in giallorosso del bosniaco.
La questione legata al rinnovo contrattuale si scioglierà, in un modo o nell’altro, nel giro di poche settimane. Il giocatore è intenzionato ad accettare la proposta romanista da circa 3,2 milioni netti a stagione più bonus fino al 2018: l’ultimo incontro c’è stato a cavallo della partita con il Parma, seguita dal padre di Pjanic in tribuna al fianco del procuratore. Intanto Miralem parla da romanista convinto. «Mi trovo benissimo qui, in tutti i sensi: per vivere, per giocare – ha ribadito in un’intervista al Guerin Sportivo – e quando anche noi avremo uno stadio nuovo sul modello di quelli inglesi sarà un disastro per ogni avversario e un sogno per chi gioca nella Roma». Dichiarazioni che hanno fatto piacere alla società, nonostante il rinnovo non possa comunque garantire con sicurezza la permanenza del numero 15 nella prossima stagione. Le basi sono state gettate, poi a giugno si aprirà un altro scenario: se Pjanic deciderà di non cedere al richiamo dei tanti top club europei, la Roma dovrà adeguarsi all’inevitabile aumento del monte ingaggi.
Un discorso che riguarda anche Benatia, pure lui convinto di restare. «Sono ancora giovane – dice il difensore a Sky – e spero di poter far parte di una Roma competitiva per quando sarà pronto il nuovo stadio. Sto molto bene qui, poi se viene la società e mi dice che devo andare via ci parlo. Ma non credo succederà». Due promesse per il futuro.