Secondo giorno di allenamento per la Roma in vista della trasferta di Catania. Benatia, come accaduto nella seduta di ieri, si è aggregato al gruppo nella fase di riscaldamento prima di un lavoro differenziato con il pallone: nei prossimi giorni si capirà se il marocchino (infortunatosi nei minuti finali della partita di Cagliari, il 6 aprile) potrà tornare a disposizione di Garcia già per la gara del Massimino. Lo staff medico è convinto di sì ma l’ultima parola spetterà a Garcia e non è da escludere che il tecnico possa risparmiare il difensore in Sicilia per averlo poi disponibile nella gara all’Olimpico contro la Juventus.
Match che Benatia attende da tempo: «Non siamo una squadra provinciale e tra poco lo faremo vedere…Dimostreremo il contrario di quello che ha detto Conte. Abbiamo fatto una grande stagione ma c’è un piccolo rammarico perché sono convinto che tra noi e la Juventus non ci siano otto punti di differenza. Cercheremo di dimostrarlo in campo soprattutto l’anno prossimo. Scudetto meritato? Sicuramente sì, non si può dire che una squadra che supera i 90 punti non abbia meritato di vincere. I bianconeri sono una grande squadra, però dopo le prime nostre 10 vittorie sembrava che dovessimo perdere per forza. Senza fare polemiche, mi ricordo che le partite di Torino e Bergamo sono state caratterizzate da episodi non favorevoli per noi».
E sulla querelle Garcia-Conte: «Il mister ha dato solo una sua opinione, lui quando pensa una cosa la dice e non credo ci sia nulla di male».
Passerella finale sulla volontà di rimanere a Roma: «Sto molto bene qui, credo che si veda perché lo dico ogni volta che mi danno la parola e lo affermo perché lo penso. La gente mi ama, me lo fa vedere. Con il mister sto alla grande, con il direttore Sabatini anche, con i compagni non ne parliamo. Abbiamo una squadra per vincere qualcosa e voglio rimanere. Voglio fare parte di questo progetto, di questa squadra. Faccio parte di questa squadra e non voglio andare via, poi deciderà la società. Se mi dovesse dire ‘Devi andare via per problemi economici’, mi dispiacerebbe molto perché mi sento romanista e vorrei rimanere a lungo».
Fonte: Ilmessaggero.it