(E.Menghi) – Tabù sfatato. Dopo 19 anni, la Roma torna a vincere a Cagliari grazie alla tripletta di Destro e passerà la notte a -5 dalla Juventus, che gioca domani con il Livorno. Garcia non rischia Totti, alle prese con un affaticamento muscolare, e schiera Florenzi nel tridente con Destro e Gervinho. A centrocampo torna Nainggolan, ex di turno, con De Rossi e Pjanic. Dietro ritrova la maglia da titolare Romagnoli, alla nona presenza stagionale. Lopez schiera Pinilla e Nenè in attacco, con Cossu alle spalle, con il doppio compito di offendere e infastidire De Rossi con una marcatura fissa. La partita è bloccata, prova a risolverla Nenè su calcio di punizione, ma il suo tiro a giro sul secondo palo è leggermente fuori misura e la Roma si salva. I giallorossi non riescono ad impostare e chi dovrebbe farlo, per esempio Pjanic, pecca di nervosismo e si prende anche un giallo che gli farà saltare la sfida di sabato sera con l’Atalanta. La soluzione la trova Destro al 32’, dopo un contropiede micidiale: Mattia allarga per Gervinho, Ekdal lo anticipa ma la palla torna all’ivoriano, serve l’ex Siena che da due passi mette dentro l’1-0. Poco dopo è lo stesso Destro a rendersi protagonista, stavolta in negativo: sembra infatti rifilare un colpo in faccia ad Astori per poi franare a terra. L’arbitro ammonisce il difensore rossoblu, che pure sembra allargare il gomito, e non il romanista: la prova tv sembra scongiurata, perché Massa ha giudicato l’intervento. La sanzione disciplinare arriva anche per Mattia, reo di aver simulato in area: anche lui salterà la prossima gara e aumentano i problemi per Garcia. Per evitare ulteriori complicazioni, all’intervallo toglie l’ammonito Romagnoli e inserisce l’esperto Torosidis. Ma un altro giallo arriva ed è severo: Florenzi scalcia Ekdal e nemmeno lui ci sarà con l’Atalanta. All’11’ della ripresa Nainggolan lancia Destro, che piazza il destro all’angolino e fa 2-0 a tu per tu col portiere. La squadra sarda prova a reagire con Pinilla, ma la sua conclusione viene parata in due tempi da De Sanctis. La Roma può controllare la partita, tiene il controllo del pallone e fa correre tanto e a vuoto gli avversari, che dopo il raddoppio giallorosso sembrano aver alzato bandiera bianca. Al 29’ Destro fa tris scattando sul filo del fuorigioco su assist di Florenzi e centrando di nuovo l’angolino lontano: prima tripletta stagionale e gol numero tredici per lui, che si fa perdonare il nervosismo del primo tempo. Al 43’ Benatia atterra Pinilla in area, per l’arbitro è rigore ed è lo stesso attaccante a trasformare dal dischetto: 3-1. La Roma festeggia la sesta vittoria di fila, ma il sorriso è a metà perché è già scattata l’emergenza per la partita con l’Atalanta tra squalificati e acciaccati (nel finale si fa male Benatia, a cambi ultimati, e Maicon ha stretto i denti tutti i 90 minuti). A Totti il compito di non far pesare le assenze.
Erika Menghi