(E. Menghi) – Dopo la giornata nera di ieri, questa mattina a Trigoria c’è stato qualche spiraglio di positività. Non sul caso Destro, per cui si dovrà aspettare ancora un po’ di tempo per capire se giustizia sarà fatta, oppure no: il ricorso presentato d’urgenza dalla Roma sarà discusso giovedì 17 aprile presso la Corte di giustizia federale.
Le notizie che fanno sorridere Garcia arrivano dall’allenamento odierno: Totti è sceso in campo per un lavoro differenziato con il preparatore Vito Scala e ha provato in particolare scatti e allunghi. Ci sono ancora due giorni per recuperare del tutto dall’affaticamento al quadricipite destro e dovrebbero bastare. Bastos è tornato subito in gruppo, dopo aver terminato in anticipo la seduta di ieri per una lieve forma di lombalgia, ma Ljajic non si è scoraggiato e, anzi, ha provato a mettersi in evidenza nella partitella mattutina, per provare a convincere il tecnico francese a schierarlo dal primo minuto, come non accade da ben cinque settimane.
Nel girone di ritorno, solamente in tre occasioni Rudi gli ha consegnato la maglia da titolare. La prossima potrebbe arrivare sabato sera, vista l’emergenza. L’assenza di Destro e Florenzi per squalifica gli potrebbe offrire la chance del riscatto: l’obiettivo è trasformare i fischi dell’Olimpico, davvero rari quest’anno, in applausi spontanei. Il ballottaggio con il brasiliano resterà aperto fino all’ultimo e dipenderà anche dalla presenza di Totti, che se dovesse partire dalla panchina lascerebbe un altro «buco» in attacco. Garcia potrebbe optare comunque per il serbo, perché senza Pjanic (anche lui out per squalifica) è lui il favorito: servono piedi buoni e tecnica che Ljajic può garantire, ammesso che ritrovi l’entusiasmo di quando era sbarcato nella capitale con tanta voglia di dimostrare di non essere inferiore a Lamela.
Un altro giocatore in rampa di lancio potrebbe essere Toloi, che dovrà sfruttare al meglio l’assenza di Benatia per sfoggiare il talento che Sabatini aveva visto in lui già dai tempi di Palermo. Romagnoli dovrebbe continuare a giocare da terzino, anche perché Torosidis oggi non si è allenato per via dell’influenza e potrebbe essere debilitato. Maicon ha svolto lavoro specifico in palestra, così come Destro, che in attesa del verdetto della Corte si concentra sul mantenimento della forma fisica ideale, sperando di poterla mostrare presto in campo con la Roma e molto più lontano da qui, nel Mondiale che spera di non perdere. Un colpo ad occhi chiusi guasterebbe il sogno che da mesi fa ad occhi aperti.
Fonte: Iltempo.it