L’Inter-squadra è depressa. L’Inter-società è preoccupata. Da tre partite è un disastro e l’Europa League, almeno quella, è il dubbio che angoscia come un anno fa, e poi non arrivò. Il mese di aprile sarà decisivo. Così come sarà decisivo per le sorti economico-sportive del club ora di Thohir (e per il 30 per cento di Moratti), a caccia di garanzie bancarie per fare fronte al ripianamento dei debiti e agli investimenti, ovvero il calciomercato.
Thohir sta rientrando a Milano: domenica vedrà Inter-Bologna, vietato fargli un altor brutto scherzo perché potrebbe ribaltare tutto e tutti; e nei giorni precedenti -soprattutto- vedrà le istituzioni.
In particolare, così riporta il Messaggero edizione on line, pare che l’istituto bancario che garantirà a Thohir (e all’Inter) la linea di credito di 250 milioni di euro (richiesti 300) sarà Unicredit, che è la medesima banca che da anni ha in carico la Roma, della quale è ancora azionista. L’Inter come la Roma, Thoihir come Pallotta, siamo su una linea di parallelismi che è puramente casuale? Forse sì.
Thohir si è rivolto a Goldman Sachs per reperire milioni e garanzie richieste, si pensava fino a pochi giorni fa che fossero banche indonesiane a farsi carico del patrimonio e dei debiti dell’Inter, al momento ancora riservati alla famiglia Moratti. La scadenza è per il 27 aprile, nelle prossime ore se ne saprà di più.
Fonte: Sport Mediaset