(F.Ferrazza) Gli ha dato tante chance per poter dimostrare il suo valore, ma Garcia di risposte positive ne ha avute davvero poche. Ora Adem Ljajic ha la possibilità di riscattare la sua altalenante stagione riscoprendosi utile per la Roma.
Sabato sera, contro l’Atalanta, l’attaccante giocherà titolare per mancanza di avversari, e su di lui saranno puntati gli occhi dei quarantamila che riempiranno l’Olimpico. Orfani di Destro e arrabbiatissimi con la decisione del giudice sportivo, i tifosi non intendono fare sconti a un giocatore che spesso ha dimostrato di avere un atteggiamento indolente e che i fischi se li è già presi quando è subentrato dalla panchina contro il Parma.
Garcia ne parla bene pubblicamente, ma non gli sono andati giù degli errori tattici durante la stagione che sono costati punti alla Roma, il più grave contro il Napoli, che l’hanno convinto a preferirgli anche Bastos. Ljajic tornerà ora utile alla causa: Totti (guai muscolari) e Florenzi (squalificato) salteranno la gara con l’Atalanta, il serbo avrà per forza di cose una maglia da titolare. Garcia ha parlato con il ragazzo, spiegandogli che è pronto a ricredersi, a non avere preconcetti, che da lui si aspetta molto e che attende i suoi gol per consolidare definitivamente il secondo posto.
Anche perché l’aria che tira intorno alla questione Destro non sembra presagire nulla di buono. È difficile che la Corte Federale, che giovedì prossimo deciderà in merito al ricorso presentato dalla Roma contro le tre giornate di squalifica, possa annullare la sentenza. La seconda mail mandata da Massa al giudice Tosel potrebbe risultare in questo senso decisiva. L’arbitro ha infatti ammesso di non aver visto la manata di Destro, successiva al suo fischio, elemento che non fa essere ottimisti a Trigoria. Ma il club giallorosso non si arrende e punterà sulla mancanza di condotta violenta. È intanto Castan, alla festa di un Roma Club, a rassicurare i tifosi: «Lotteremo fino alla fine anche senza Benatia e le altre assenze».