(F.Balzani) – Da New York, dove si trovano il dg Baldissoni e il presidente Pallotta, a Roma il senso non cambia: il tecnico francese resterà in giallorosso alla faccia delle avance di Psg, Arsenal, Monaco o Barcellona (anche se in Spagna i media snobbano il romanista e vedono favoriti Klopp e Luis Enrique). Una presa di posizione netta quella di Pallotta che ieri ha dato il via libera all’offerta di rinnovo a cifre più che raddoppiate (da 1,2 a 2,5 milioni a stagione) per l’allenatore che ha riportato la Roma tra le grandi d’Europa e che ha attirato intorno a se uno sciame di corteggiatori d’élite.
Ora toccherà a Rudi respingerli e continuare il suo cammino nella capitale iniziato meno di 10 mesi fa. La volontà del tecnico è di restare almeno un’altra stagione e valutare le potenzialità del club. Più che i soldi, infatti, a Garcia interessa il progetto a breve termine che dipende essenzialmente da ciò che farà la Roma sul mercato. Niente cessioni (almeno quelle illustri) e 3-4 acquisti di livello per rafforzare una rosa numericamente inferiore alle altre partecipanti alla Champions, Juve compresa. Sono queste le richieste di Rudi. Perciò, oltre a formalizzare l’offerta a Garcia, Pallotta ha dato il via libera definitivo al rinnovo di Pjanic che andrà a guadagnare una somma vicina ai 4 milioni fino al 2018 e stabilito il budget di mercato che dovrebbe aggirarsi sui 35-40 milioni (25 arriveranno dalla Champions). Mosse che dovrebbero bastare per convincere il francese atteso sabato (dopo la partita col Milan) da un vertice di mercato col ds Sabatini per fare il punto della situazione.