(Libero) – Il recupero contro il Parma è una «partita fondamentale» per blindare il secondo posto, ma anche «l’occasione per rosicchiare punti alla Juve e continuare a sognare ». La pensa così il tecnico della Roma Garcia, la pensano così i tantissimi tifosi che, finché la matematica lo permette, continueranno a credere nella clamorosa rimonta. Per questo l’obiettivo dichiarato dei giallorossi, reduci da quattro successi consecutivi, è quello di provare a vincere tutte le sei sfide che precedono lo scontro diretto con la Vecchia Signora, che si giocherà all’Olimpico alla penultima giornata.
Questo perché, come ammette Garcia in conferenza stampa, «se la capolista crollasse noi dobbiamo essere lì». Ed ecco, immancabile, la domanda sul giochino delle percentuali scudetto, dopo che capitan Totti ha detto che la Roma ha l’1% di possibilità di vincerlo: «Sono ambizioso – continua il francese – ma non sono bravo in questo gioco, penso solo a conquistare i tre punti domani (oggi, ndr)». Battere la squadra di Donadoni, però, sarà complicato, nonostante gli emiliani abbiano un po’ rallentato: dopo 17 risultati utili consecutivi, infatti, hanno perso le ultime due gare contro Juventus e Lazio. Il Parma però è in piena corsa Europa League e scenderà in campo senza paura. I gialloblù arrivano all’appuntamento con gli uomini contati, e alla lunga lista di defezioni si è aggiunto anche Cassano, che ha preso una botta alla caviglia nell’ultimo macht e non verrà rischiato. Altra assenza pesante sarà quella del neo-azzurro Paletta, fermato dall’influenza. Ma Donadoni non si fascia la testa, è fiducioso e lo dà a vedere: «È vero, siamo in emergenza,maa volte le difficoltà aiutano tutti a tirar fuori qualcosa di più. Non dobbiamo pensare di limitare i danni, giochiamocela ».
Sì, ma come? Senza FantAntonio il tecnico bergamasco affiderà le chiavi dell’attacco ad Amauri non rinunciando al tradizionale 4-3-3, con Biabiany e Schelotto pronti ad inserirsi negli spazi. La Roma, invece, dovrà fare a meno dello squalificato Nainggolan e al suo posto dovrebbe giocare Taddei, reinventato da Garcia come mezzala. In difesa ballottaggio tra Maicon e Torosidis, con Dodò che sostituirà Romagnoli. Davanti spazio al collaudatissimo tridente formato da Totti, Destro e Gervinho.