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LIVORNO Greco: “La Juventus è una grande squadra, proveremo a fermarla. Fossi rimasto a Roma sarei un giocatore più maturo”

Leandro Greco

Il centrocampista del Livorno Leandro Greco ha parlato della prossima gara contro la Juventus, in lotta con la “sua” Roma per il primo posto in campionato. Queste le parole dell’ex giallorosso sulla partita e sui suoi anni a Roma:

Su Juventus-Livorno di lunedì prossimo:

“Andiamo ad affrontare uno squadrone quindi sarà una partita difficile però anche contro l’Inter, vedendo la classifica e i valori, stavamo perdendo due a zero e poi abbiamo pareggiato. Logico che rimane una partita proibitiva però non si sa mai. Ovviamente abbiamo uno scontro importante contro il Chievo la domenica successiva che sarà decisivo per il nostro futuro. Comunque non abbiamo nulla da perdere contro lo Juventus e quando è così può succedere di tutto. Andremo a Torino per strappare un punto”.

Sulla Roma di quest’anno:

“Fa molto piacere vederla così forte. C’è un pizzico di invidia perché fino a poco tempo fa ero lì con loro. Spero comunque che possano raggiungere gli obiettivi prefissati, me lo auguro per i tifosi che lo meritano”.

Qualche rimpianto?

“Non ho forse sfruttato al meglio la situazione, avevo 23-24 anni e forse non ero ancora maturo. Probabilmente adesso sarei un altro tipo di giocatore. Aggiungo anche che sono capitato in un periodo duro per la Roma con cambi di allenatori e risultati che non arrivavano. E’ comunque un ricordo bellissimo che mi porto dentro e sono orgoglioso di averlo vissuto. E’ un po’ che non sento i compagni, aspetto che finisca il campionato per chiamare o sentire qualcuno. Quando sono venuto a Roma a gennaio ho salutato tutti con grande affetto. Mi sembra ci sia un progetto completo anche con un grande stadio”.

Sui suoi anni a Roma tra Ranieri e Luis Enrique:

“Il gruppo stava insieme da tantissimo tempo e l’anno successivo, quello dell’esonero di Ranieri, è stato caratterizzato da quel crollo sul finale di stagione. Pensandoci bene era un gruppo mentalmente scarico perché aveva finito un ciclo. Con Luis Enrique la società ha iniziato a ricostruire ma è da quest’anno che c’è stato il cambio di marcia”.

Fonte: retesport

 

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