(M. Monti) – ”Ora siamo secondi, adesso andiamo sul primo“. Il labiale di Rudi Garciacatturato dalle telecamere al termine di Fiorentina-Roma dimostra quanto i giallorossi “abbiano ancora fame di vittorie“. I giocatori erano ancora sotto il settore ospiti dell’Artemio Franchi, a festeggiare la matematica qualificazione al secondo posto: girotondi, foto di gruppo per celebrare quello che è, ad oggi, il miglior punteggio nella storia del club, conquistato a 4 gare dalla fine. Ma Rudi Garcia, ambizioso e sempre attento ai numeri della propria squadra, non si accontenta. E prepara ilforcing per chiudere il campionato a quota 94 punti.
L’UOMO DELLA PROVVIDENZA – ”Non bisogna credere all’uomo della provvidenza. La società è sempre più importante dell’allenatore“. Le parole del dg Mauro Baldissoni alla vigilia dell’ottava vittoria consecutiva, maturata a Firenze, hanno aperto ufficialmente le discussioni sul futuro di casa Roma. 5 vittorie nelle ultime 7 trasferte, squadra che va a segno da 8 gare consecutive, record di 82 punti (stagione 2007/2008 con Spalletti) eguagliato. Numeri che rendono l’idea di quanto l’apporto del tecnico francese abbia contribuito a restituire la Roma all’élite calcistica italiana: “Il merito è di tutti – ha però assicurato Garcia – Anche della società, dei giocatori e di ogni persona che lavora nel club. Tutti pensano che la stagione sia chiusa, ma non è così. Ci sono ancora 12 punti da prendere e tanti sforzi da fare“. Sforzi a cui è chiamata la società per blindare l’allenatore francese, il cui contratto scadrà nel 2015: in vista del doppio impegno per la prossima stagione sembrano inevitabili le richieste di garanzie tecniche rivolte da Garcia alla società, tra la conferma della rosa attuale e la domanda di innesti di qualità. Il Paris Saint-Germain, però, dopo l’eliminazione in Champions League, sta studiando le soluzioni per il dopo Blanc e, proprio sull’allenatore giallorosso, è ricaduta la scelta dei parigini. Garcia, però, resta concentrato sulla chiusura dell’attuale stagione: “Bisogna preparare la gara contro il Milan perché abbiamo ancora fame di vittorie. Ora c’è solo la possibilità di ottenere un bonus fantastico per rendere la stagione eccezionale. Poi inizieremo a lavorare per l’anno prossimo“.
DOPO LA CHAMPIONS, IL MERCATO – Per la prossima stagione, però, la dirigenza è già alle prese con lo studio dei parametri economici su cui impostare anche, e soprattutto, il mercato. Il vertice in America, previsto nei prossimi giorni tra il trio Baldissoni-Sabatini-Zanzi e James Pallotta, sarà utile per intuire la pianificazione e le scelte relative ad alcune individualità della rosa. Pjanic su tutti: il rinnovo fino al 2017 tarda ad arrivare e il pressing del Paris Saint Germain si sta facendo sempre più insistente. L’accordo con la Roma (3,5 milioni più bonus), però, sembra vicino ed entro le prossime due settimane si potrebbe giungere alla conclusione della trattativa. Mercato che avrà come protagonista anche Adem Ljajic: il serbo, con 2 assist, 1 gol e un’encomiabile applicazione in fase di non possesso palla, ha dimostrato nelle ultime apparizioni di poter essere un valore aggiunto per la Roma. Nonostante le voci di un suo possibile ritorno a Firenze siano state apprezzate dall’attaccante ex viola, l’esperienza in giallorosso potrebbe, per lui, non essere arrivata ancora al capolinea: “Sono tranquillo, do il 100% e voglio essere decisivo. Sono venuto a Roma per restare il più a lungo possibile e a fine stagione ci vedremo intorno a un tavolo e parleremo“.
Fonte: repubblica.it