(M. PINCI) – Pallotta salutando Roma lo aveva lasciato intendere: “A maggio tornerò”. Garcia ha – tutt’altro che inconsciamente – rilanciato: “A fine stagione parleremo con Pallotta per capire dove vogliamo andare”. Insomma, è chiaro: per parlare di futuro la Roma aspetta. Ma cosa? La classifica non inganni: il primo obiettivo di presidente e dirigenti è tornare in Europa dalla porta principale, senza preliminari, dunque. E riuscirci (o meno) cambierebbe anche le prospettive future.
PJANIC, BENATIA: IL 2° POSTO PER I RINNOVI – Non è una novità che tra le scadenze più urgenti sull’agenda del ds Sabatini sia scritta in rosso la parola “rinnovi”. Pjanic su tutti: perché il Psg sta per rinunciare a Pogba e punta sul bosniaco, inizialmente obiettivo di gennaio ma tornato un nome di strettissima attualità anche per l’estate. E nel mirino dei parigini è finito anche l’altro romanista Benatia, il nome ideale per sostituire Alex che lascerà la capitale francese in estate. La Roma, allora, deve pensare alle contromisure: rinnovare i contratti di entrambi per scongiurare partenze dolorose. In fondo, lo ha chiesto apertamente Garcia solo una decina di giorni fa: “Dovremo fare in modo che restino tutti”.
TENERE TUTTI E 2 ACQUISTI – Il tecnico chiederà al presidente la conferma dell’organico al completo, a cui aggiungere 2-3 tasselli di qualità: un esterno basso impiegabile su entrambe le fasce e un attaccante che possa giocare da punta esterna ma anche da centravanti, sono le priorità del tecnico. Ne parlerà anche con il presidente: se Garcia dovesse vedere rispettate le sue volontà, a quel punto potrebbe anche sedersi a discutere il rinnovo “rimandato” solo una decina di giorni fa. Per accontentare il tecnico, però, e sbloccare i discorsi in stand-by con le star in organico, però, arrivare secondi è assolutamente indispensabile.