Il centrocampista della Roma e della nazionale italiana, Daniele De Rossi, ha commentato il successo della squadra giallorossa contro il Milan. Queste le sue parole:
Ti abbiamo visto predicare calma durante la partita
“Inizio a fare la parte dell’anziano (ride, ndr). Ci sono giocatori giovani che si divertono, prendono e vanno anche in momenti in cui sarebbe opportuno temporeggiare, ma va bene cosi, meglio”.
Come mai quell’avvio di primo tempo?
“Il Milan è una squadra forte, nonostante la classifica, hanno giocatori di qualità ed esperienza attraversano un momento difficile e non potevamo non approfittarne, anche perché siamo più forti quest’anno. Si coprivano bene, ma si è vista la capacità di aspettare, anche una giocata avulsa dal gioco come quella di Miralem, un vero talento”.
Cosa ti aspetti da lunedì? Se la Juve vince diventa impossibile.
“L’ho detto già in tempi non sospetti, conoscendo il valore della Juve. Anche se dovessero pareggiare o perdere sarà complicato recuperarli, anche se siamo convinti di poter vincere lo scontro diretto, ci proveremo sicuramente almeno. Continueremo a giocare così fino alla fine, ci divertiamo ed è bello fare tanti punti. Un campionato che pare chiuso e abbiamo trovato 50.000 tifosi, mi sembra il minimo ddargli un po’ di gioia, anche con gli arretrati”.
Quanto è cambiata la testa di questa squadra?
“Siamo diventati una squadra nel vero senso della parola e si vede. Stiamo bene tra di noi anche fuori dal campo. Siamo diventati forti perché sappiamo che possiamo battere chiunque e ne siamo consapevoli. Tutti siamo affamati di vittorie anche per il prossimo anno, siamo convinti che possiamo fare bene”.
Fonte: Roma Channel
Intanto un primo commento su questa partita, c’era il rischio rilassamento? Te l’aspettavi questa qualità?
“Siamo una squadra che ci ha abituato alle conferme e a giocare sempre alla stessa maniera, anche se gli obiettivi più alla portata sono arrivati. Ora continueremo a giocare così, anche perché sinceramente ci divertiamo”.
Tra i numeri di questo campionato, questa è la partita numero 21 che non subite gol, quale altro ti ha colpito?
“Per quello che abbiamo visto in questo campionato ce ne sono tanti, siamo la miglior difesa ed è difficile che una squadra così non arrivi in alto. Mi stupisce per come giochiamo, anzi non mi stupisce più per come giochiamo visto il modo e la serenità in cui prepariamo le partite”.
L’estate scorsa c’erano voci di mercato su di te, ora è il momento di Pjanic: che idea ti sei fatto?
“Non lo so, non mi piace parlare dei contratti miei, figuriamoci di quelli dei miei compagni, non saprei. E’ il mio desiderio e di tutti quelli che giocano nella Roma, perché è un giocatore unico. Poi ci sono i contratti, non parlo del suo. Quando c’è stato il mio ci sono tante cose da valutare, anche quella di valutare il più possibile, ma parlo del mio caso, non che ci siano schermaglie tra la società e il giocatore”.
Quanto ti piacerebbe che Roma-Juventus valesse ancora il titolo?
“Sarebbe stato, al di là di quello che spero io stando a -8, darei qualsiasi cosa per giocarcela con loro. Sarebbe bello per tutti se si giocasse uno scudetto a due dalla fine del campionato, soprattutto perché si giocherebbe in una cornice speccolare, con la gente sopra i lampioni”.
Garcia dice sempre che la Roma ci crede ancora, ma questo è già un po’ il vostro scudetto vista la passata stagione?
2Sì, a parte il discorso del mister che ci crede veramente e continua a spronarci a prendere questo primo posto, forse è questa la chiave che ha portato la Roma a non mollare. Lui è la nostra forza per tanti aspetti, anche per mantenere alta la concetrazione. Fare 85 punti non mi è mai successo, come non è mai successo a Roma, è qualcosa di incredibile guardando all’anno scorso quando stavamo con le pezze al C come si dice a Roma. Non sapevamo quando saremmo usciti da quella situazione, ci siamo riusciti in pochi mesi grazie al mister e ai tifosi”.
Fonte: Sky Sport