”La Roma ha presentato un progetto nei giorni passati molto importante e ambizioso. La Roma utilizza le opportunità della legge per andare a dama prima possibile. Loro hanno la certezza di partire per quanto fatto dalla legge. Anche le grandi societa’ sono in grado di utilizzare questa legge senza avere lacci e lacciuoli che preservano i privilegi di qualcuno’‘. Lo ha detto il numero uno dello sport italiano,Giovanni Malago’, intervenendo alla ‘Giornata di lavoro sull’impiantistica’ organizzata dalla Lega Pro allo stadio Olimpico di Roma.
”A qualcuno questa legge ha fatto storcere la bocca, a qualcuno e’ piaciuta molto. Sessanta milioni di italiani non li metti d’accordo – ha aggiunto il presidente del Comitato Olimpico -.Ho fatto molta moral suasion per chiuderla. Si’ forse, per i loro interessi, le grandi societa’ e la serie A si aspettavano di piu’ sull’aspetto della non contiguita’ e della residenzialita’ ma io da presidente del Coni sono molto contento”.
Le strutture che si potranno realizzare o ristrutturare con la norma sull’impiantistica voluta dal governo Letta potranno essere utilizzate anche per altri fini. ‘‘La vita si sta allungando – ha concluso Malago’ -, oggi il tema sport non riguarda solo le scuole di sport e gli atleti di e’lite ma anche la terza e la quarta eta’. Oggi c’e’ la possibilita’ di utilizzare un impianto che prima non riuscivi ad ammortizzare”.