La Roma invade l’Acqua Acetosa: 300 Ragazzi tra i 6 e gli 11 anni, per giocare ma anche per studiare. Il progetto, presentato dal d.g Baldissoni, prevede corsi di studio pomeridiani, tutor per i compiti, retta di 850 euro e 20 o 30 borse di studio gratuite da assegnare a giovanissimi delle classi più disagiate sulla base del rendimento sportivo e scolastico. E’ un’Accademia che va ad affiancare le iniziative già messe in atto con diverse società sportive romane per ampliare la pratica sportiva e il bacino in cui pescare i talenti del futuro. Il Coni ci mette il centro di preparazione olimpica Giulio Onesti, di cui conserverà la proprietà affidandone in larga parte la gestione alla Roma.
A Trigoria resterà di stanza l’attività giovanile vera e propria della Roma. James Pallotta in una delle sue visite era rimasto colpito dagli impianti dell’Acqua Acetosa
La differenza rispetto alle scuole calcio tradizionali sta proprio nel radicamento sul territorio e nello stretto legame che l’accademia intende allacciare con la città. Più avanti i campi del Giulio Onesti potrebbero diventare il centro di una vera polisportiva giallorossa. Per entrare bisognerà superare un test d’ingresso e la valutazione verrà ripetuta nel corso dell’anno allo scopo di misurare la crescita sportiva ed educativa dei ragazzi.
Fonte: Corriere dello Sport