“Non esistono gerarchie”. Alberto De Rossi ha possibilità di scelta in ogni reparto, e nessuno ha il posto assicurato nelle Final Eight, nessuno si deve sentire escluso in partenza. Dalla prossima settimana lotta apertissima perché la Primavera della Roma ha davanti tre settimane di allenamenti e amichevoli prima di volare a Rimini per giocarsi il titolo di campioni d’Italia. Taviani, Vestenicky e Berisha partono alla pari. Ma non mancano gli outsiders. E non si può neppure escludere l’utilizzo congiunto di due attaccanti su tre. Il ventaglio di soluzioni è molto ampio. Lo stesso discorso vale per le corsie esterne. Già, a sorpresa Sammartino e Calabresi hanno vinto il testa a testa negli spareggi con Balasa e Marin. Due maglie,tantissime le soluzioni. E poi Capradossi e Battaglia, due giocatori con forza fisica e grinta che alzano il livello della qualità in difesa e a centrocampo. Sono abituati a lottare, a non tirarsi indietro. Adamo e Pellegrini sono partiti piano chiudendo in crescendo, da leader; “Ma le scelte le fa il campo”, ripete De Rossi che chiede concentrazione ai suoi ragazzi nel momento più delicato della stagione. Ora tutto può succedere. Tutti utili, nessuno indispensabile.
Fonte: Corriere dello Sport