Come riporta il Corriere dello Sport, Genova è stata la partita di Ricci, Jedvai e Mazzitelli. Quella con la Juventus invece è stata quella di Skorupski. Mentre qualche mese fa era toccato a Romagnoli e Toloi che di questo gruppo è il meno giovane, ha già compiuto 23 anni, come riporta il Corriere dello Sport. Le idee di Garcia sui giovani presi da Sabatini, adesso sono un po’ più chiare.
Il gruppo è in pieno sviluppo. Romagnoli fa il difensore centrale, ma è stato usato da Garcia nel ruolo di esterno. Prandelli lo ha chiamato nel gruppo dei 40 che a Coverciano hanno fatto i test fisici e questo testimonia il fatto che Prandelli lo tiene in considerazione per il futuro. Il fatto che Garcia lo utilizzi da terzino, potrebbe aiutare il difensore in quanto in quel ruolo la nazionale ha dei problemi.
Il portiere polacco ha convinto subito tutti nella partita contro la Juventus, soprattutto per il suo coraggio: esce in presa alta e a terra senza problemi, senza temere la figuraccia. E’ un portiere che pensa prima alla squadra e poi a se stesso. La Roma potrebbe pensare a lui come erede di De Sanctis. Può fare tranquillamente un altro campionato in panchina, può crescere aspettando l’occasione buona.
Jedvaj ha avuto pochissimo spazio in prima squadra ma ha fatto buona parte del campionato Primavera. Anche nel suo caso le prime indicazioni sono positive. Federico Ricci è del ‘94, domenica Garcia lo ha messo in campo dall’inizio in un centrocampo con Taddei e Nainggolan. Ha cercato di capire prima di tutto il meccanismo, poi ha migliorato il suo contributo. Per avere un’idea più precisa, avremmo dovuto vederlo fra De Rossi e Strootman o fra De Rossi e Pjanic. E lo stesso possiamo dire di Luca Mazzitelli, classe ‘95, entrato a Marassi a mezz’ora dalla fine. Ha gran fisico, ha recuperato un bel po’ di palloni, il futuro è suo. Il futuro è della Roma.