(A. Catapano) L’attesa del 6 giugno — data fissata per gli incidenti probatori, che dovrebbero dare una svolta alle indagini sulla sparatoria del 3 maggio — si arricchisce di un retroscena inquietante. Daniele De Santis è l’ultrà romanista accusato del tentato omicidio di Alfonso e Ciro Esposito e Gennaro Fioretti (che oggi verrà dimesso dal Gemelli). Da tre settimane Gastone è piantonato a Regina Coeli. Ci è arrivato dopo un iniziale ricovero prima all’Umberto I, poi al Gemelli, con un trauma cranico, ferite da arma da taglio e varie fratture. La più grave alla tibia. Ha già subito un paio di operazioni.
Le sue condizioni, però, non migliorano e negli ultimi giorni si è reso necessario un suo trasferimento in ospedale. La soluzione più logica sarebbe stata il Pertini, dove solitamente vengono portati i detenuti, ma il nosocomio della Tiburtina non ha dato la disponibilità. Così, la scelta è ricaduta di nuovo sul Gemelli, dove però continua a essere ricoverato (e in condizioni assai critiche) Ciro Esposito. Assurdo e pericoloso rimettere insieme il presunto sparatore e la sua vittima, perciò la Procura si è opposta e sta lavorando per una soluzione alternativa, forse un ritorno all’Umberto I.