(M. Iaria) L’Antitrust ha dato un sostanziale via libera alla Lega per la vendita dei diritti tv del triennio 2015-18. Ciò significa che nell’assemblea di domani, anticipata da una commissione tecnica, le società di Serie A potranno deliberare il varo dei pacchetti sulle dirette domestiche del campionato, che saranno comunque al vaglio dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato una volta che verranno pubblicati. I chiarimenti forniti da Lega e Infront sui criteri di vendita sono stati ritenuti sufficienti ed hanno vinto le iniziali perplessità dell’Antitrust. La predisposizione di un pacchetto per Internet, per esempio, va nella direzione di una maggiore apertura al mercato, tenendo conto dell’avanzare delle nuove tecnologie; così come l’equilibrio tra pacchetti per piattaforma e prodotti in esclusiva e l’allungamento dei termini (da 7 a un minimo di 15 giorni) entro cui gli operatori interessati dovranno formulare le loro offerte.
Mai come quest’anno, la vigilia dell’asta è animata da una certa vivacità, con Sky e Mediaset pronte a darsi battaglia, Fox intenzionata a recitare da terzo incomodo (salvo poi smentire), e uno scenario internazionale fatto diintegrazioni tra Paesi (sponda Murdoch) e alleanze con colossi tipo Al Jazeera o Canal+ (sponda Berlusconi).