(C.Zucchelli) Avesse avuto qualche anno di meno, magari Walter Sabatini avrebbe pensato anche a James Pallotta, che ieri si divertiva a calciare i rigori, come terzino sinistro. La maledizione mancina che da qualche tempo colpisce la Roma ha avuto il suo picco in Florida, con l’infortunio di Dodò che priva i giallorossi dell’unica alternativa a quel Federico Balzaretti che non si vede da novembre. Se a sinistra si piange, a destra non è che si rida così tanto, visto che Maicon e Torosidis faranno il Mondiale e si aggregheranno ai compagni dopo la tournée di luglio. Al momento, quindi, resta solo Romagnoli, che però di ruolo è un centrale. E che, tra l’altro, ha il contratto in scadenza nel 2015, come Maicon e Torosidis. Il rinnovo sembra cosa fatta, ma la firma ancora non si vede. E anche di questo, tra le altre cose, si è discusso nel vertice americano tra i dirigenti, il presidente e l’allenatore.
EMERGENZA Garcia, inevitabilmente, sereno non è: da mesi chiede alla società un terzino forte a sinistra, che possa dare qualità, quantità ed esperienza alla squadra. L’equivalente di Maicon, magari con qualche anno di meno. Voleva il titolare, in attesa di capire il futuro di Balzaretti, per far crescere ancora Dodò: l’infortunio del brasiliano crea una grande emergenza e la necessità di far fronte a una spesa imprevista. Per questo il primo obiettivo, Kolarov, oggi sembra più lontano: chiede un ingaggio da almeno 4 milioni l’anno, la Roma a queste cifre non arriva. Soprattutto se, oltre a lui, si dovrà prendere anche qualcun altro.
SOGNI E REALTA’ Ecco che, allora, riprende corpo l’ipotesi Santon: è giovane, può giocare su entrambe le fasce, non chiede la luna. Se il Newcastle, che lo valuta non meno di 12 milioni, abbassa le pretese si può fare. Così come si potrebbero realizzare un incubo per molti tifosi (il ritorno di José Angel) e uno dei sogni del d.s. Sabatini, Filipe Luis dell’Atletico Madrid. Costa parecchio (si parte da 15 milioni), ma considerando che a Simeone piace Ljajic e che, a 29 anni, il ragazzo non è giovanissimo, il prezzo potrebbe scendere.
CRISI AL CENTRO Quello che non scenderà, invece, è il valore di Benatia, che la Roma non valuta meno di 35 milioni. La situazione, però, è complicata visto che il brasiliano Toloi va riscattato (ma solo se il San Paolo dimezza la richiesta di 5,5 milioni) e il croato Jedvaj è destinato al prestito: se dovesse andar via anche il marocchino, dopo due terzini, la Roma sarebbe pronta a prendere anche due centrali e a rifare così praticamente tutto il reparto? A Walter Sabatini la risposta.