Mauro Baldissoni si presenta per l’ultima volta in stagione davanti alle telecamere, concedendosi anche un siparietto con Costacurta sull’eterna giovinezza di Totti:
Quando c’era il Mondiale d’Italia, nel ’90, lei cosa faceva ?
Vedevo le partite all’Olimpico, in curva Sud.
Soffriva più quelle partite o quelle della Roma adesso ?
Anche prima, sempre con molto più patos quelle della Roma, lo ammetto.
Come è nata la scelta di far riposare i nazionali ?
Una valutazione fatta opportunamente dall’allenatore, avrà pensato di togliere un peso dalla testa dei ragazzi che avrebbero potuto essere condizionati dal timore di un infortunio e magari inconsciamente non giocare la partita migliore, oggi. In campo va chi ha voglia di esprimere il massimo in condizioni migliori.
Destro: sarà nei 23 ? Che sensazioni avete ?
Se decidessimo noi, lo sarebbe senz’altro. Non facciamo noi le convocazioni, però.
Sarà davvero l’ultima partita di Taddei con la maglia della Roma ?
Dobbiamo ancora decidere sul contratto di Rodrigo, che è in scadenza ma la sua posizione come quella di qualsiasi altro giocatore in entrata per sostituirlo è parte del discorso che faranno l’allenatore ed il ds.
(Costacurta) Vedo Francesco ancora come il fulcro della squadra, lo sarà anche l’anno prossimo ?
Non vorrei ci fosse un po’ d’invidia (scherza Baldissoni e Costacurta risponde: “ce n’è, ce n’è parecchia”, ndr)…Francesco finché esprime ciò che può esprimere tecnicamente e lo fa con questa condizione atletica, non lo si può lasciare fuori. Nessun allenatore ci rinuncia.
Fonte: Sky