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IL MESSAGGERO Baldissoni: “La Roma tiene tutti i migliori”

Sabatini Baldissoni
Sabatini Baldissoni

(U.Trani) – Il finale che non ti aspetti dalla Roma, splendida e motivata fino alla prima domenica di maggio. Ma, a quanto pare, non c’è solo il gusto amaro di un campionato chiuso con tre partite d’anticipo e forse senza un perché. L’ultima sconfitta, la terza di fila, non piace a nessuno. Per Garcia, però, è stata almeno utile. Senza dieci giocatori della rosa che è bastata per il ritorno in Champions, Rudi ha capito che gli altri non sono prime scelte. A parte i pochi titolari presenti, da Benatia a Castan, da Nainggolan a Totti e allo stesso Destro che sembra arruginito dopo lo stop di quattro turni, il resto del gruppo non è presentabile in Europa. I giovani sono acerbi e quindi non pronti: «La strada per loro è ancora lunga e devono lavorare tanto». Gli altri vanno bene perché «la base c’è e su quella bisogna insistere, ma l’organico deve crescere come qualità e quantità». E soprattutto: «I migliori devono restare: la società la pensa come me e il rinnovo di Pjanic è un segnale importante per la prossima stagione».

GARANZIE DAL DG – Se l’allenatore fissa i paletti per il mercato, il club lo affianca. Basta sentire il discorso di Baldissoni: la proprietà è pronta a certificare la strategia indicata dal francese. E con la promessa in pubblico proprio del direttore generale che esclude dismissioni tecniche di primo piano: «Non abbiamo in programma di fare cessioni eccellenti. Il mercato comincia il primo luglio e crea sempre opportunità, è un’attività dinamica e non possiamo sapere cosa ci proporrà. Ma certo non lo affrontiamo con l’idea di vendere giocatori». Il riferimento è a Benatia, difensore che mezza Europa vorrebbe e che a Trigoria faticano ad accontentare, per la richiesta di 2,7 milioni l’anno (più premi), avanzata dal fracomarocchino. «Il campionato è finito. Dispiace a tutti per queste tre sconfitte che però non cancellano quanto di straordinario abbiamo fatto in questa stagione. Il nostro percorso è stato incredibile: siamo contenti di aver riportato la felicità negli occhi dei nostri tifosi. Adesso… buone vacanze a tutti» il tweet del giocatore che lascia tutto in sospeso. Il Barça c’è e piace a Mehdi. Il Chelsea e il Bayern lo seguono da tempo, come il City. Sabatini è inquieto e sta valutando i possibili sostituti. Prima di Pasqua due incontri con il manager del belga Vertonghen, centrale mancino del Tottenham, domenica sera la tappa a Parma per seguire l’italoargentino Paletta, trattato a lungo a dicembre, valutato dalla società emiliana 8 milioni e da due mesi nel mirino della Juve. A Milano fino a domani, il ds proverà a incontrare l’entourage dell’argentino Garay del Benfica, anche lui contattato in passato. Meglio non farsi trovare impreparati. Anche perché Benatia, esentato dalla trasferta in Florida (partenza domani per Orlando, via Francoforte, con pochi titolari: Totti, Florenzi, Castan, Dodò, Nainggolan, Taddei e Ljajic), è già lontano da Trigoria. In settimana si opera invece De Sanctis (in una struttura emiliana), mentre ieri il dottor Colautti è volato ad Amsterdam per una visita di controllo a Strootman che ormai sta bene.

INVESTIMENTI MIRATI – «E’ vero che Garcia vuole fare una Champions per vincere perché è la società che lo vuole. Noi lavoriamo per creare una squadra competitiva compatibilmente con le nostre possibilità» assicura Baldissoni. Sabatini, in queste ore, si dedicherà alle comproprietà, cominciando da Bertolacci: il Genoa lo terrebbe, la Roma lo riprenderebbe. Magari per girarlo al Verona per Iturbe, oppure al Parma, dove non c’è solo Paletta. Piacciono anche i centrocampisti Parolo e Acquah. O, volendo, all’Udinese nella negoziazione, ormai decollata, per Muriel. L’alternativa rimane Cerci del Torino. Davanti il ds farà almeno un colpo: l’alternativa a Destro. Il centravanti interessa all’Atletico Madrid e al Wolsburg. Al momento è incedibile. Se partirà Ljajic, con il club di Simeone in pole position, allora è possibile che arrivi anche l’ivoriano Kalou. Per il terzino i nomi restano i soliti: Adriano del Barcellona e Santon del Newcastle: giocano a sinistra e, volendo, a destra. Il primo, però, punta all’ingaggio della vita, l’altro non è convinto di lasciare la Premier. Dal Celta Vigo rientrerà Josè Angel: Garcia vuole conoscerlo e valutarlo. Sabatini parlerà con il Sassuolo di Antei: Di Francesco lo vorrebbe ancora con sè, ma diverse società lo stanno chiedendo. Pure il difensore può entrare in altre trattative di mercato.

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